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Le ricerche di Gerona 2005

(03-08-2017) Praticare il tai chi può ridurre le cadute nelle persone anziane e a rischio



Un'analisi degli studi in letteratura pubblicata sul Journal of the American Geriatrics Society, sottolinea come la pratica del tai chi possa contribuire a ridurre il numero di cadute nella popolazione adulta più anziana e negli adulti a rischio, offrendo un modo semplice e olistico per prevenire le lesioni.

Il tai chi è un'antica pratica cinese incentrata sulla flessibilità e sulla coordinazione del corpo che promuove un movimento armonico nello spazio e ricerche precedenti hanno dimostrato che rappresenta un esercizio fisico grazie al quale è possibile migliorare il controllo e la flessibilità dell'equilibrio nei soggetti anziani. «Queste informazioni suggeriscono che la pratica del tai chi potrebbe contribuire a proteggere contro le cadute, che sono una causa principale di morte da traumatismo per gli adulti più anziani» spiega Rafael Lomas-Vega, dell'Università di Jaén in Spagna, che ha guidato il gruppo di studio. Per la loro indagine, i ricercatori hanno effettuato una ricerca nella letteratura medica per lavori sull'argomento e hanno identificato 10 studi randomizzati e controllati che hanno analizzato l'effetto del tai chi sul rischio di cadute in adulti a rischio e più anziani rispetto ad altri trattamenti, quali la terapia fisica e l'esercizio a bassa intensità.

Sono state riscontrate prove di alta qualità che il tai chi abbia ridotto il tasso di cadute del 43% rispetto agli altri interventi a breve termine (meno di 12 mesi) e del 13% nel follow-up a lungo termine (più di 12 mesi). Per quanto riguarda le cadute gravi, i risultati hanno mostrato alcune prove che il tai chi abbia ridotto il rischio del 50% nel breve periodo e del 28% nel lungo periodo. La pratica, però, non sembrava avere effetto sul momento in cui un adulto più anziano o a rischio avrebbe potuto sperimentare la prima caduta dannosa. «La pratica del tai chi può essere raccomandata per prevenire cadute in adulti a rischio e adulti più anziani. Nel nostro studio la durata degli interventi variava da 12 a 26 settimane, e la frequenza delle sessioni da un'ora variava da una a tre volte alla settimana. A causa del numero esiguo di studi pubblicati, sono necessarie ulteriori ricerche per indagare l'effetto del tai chi sulle cadute gravi e sul tempo alla prima caduta» concludono gli autori.

Journal of the American Geriatrics Society 24 July 2017 DOI: 10.1111/jgs.15008 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jgs.15008/full
Fonte: doctornews33

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