(05-09-2017) Vasectomia e cancro: l'associazione non pare essere causale
Secondo una nuova metanalisi pubblicata su Jama Internal Medicine, è improbabile che l'associazione tra vasectomia e cancro sia causale e non dovrebbe precludere l'uso della vasectomia come opzione contraccettiva di lunga durata. La vasectomia è un metodo contraccettivo a lungo termine altamente efficace che comporta una semplice procedura ambulatoriale in anestesia locale, con meno costi e minore rischio di complicazioni rispetto alla legatura delle tube, analoga procedura di sterilizzazione chirurgica femminile. In tutto il mondo 43 milioni di donne utilizzano la vasectomia del partner come contraccezione, ma negli Stati Uniti la procedura è considerata come sottoutilizzata, richiesta solo dall'8% al 12% delle coppie per il controllo delle nascite. Alla fine degli anni '80 e nei primi anni '90, sono apparsi diversi rapporti di un'associazione epidemiologica tra vasectomia e rischio di cancro alla prostata e questo ha scatenato pareri controversi.
«Nonostante tre decenni di studio, resta in corso un dibattito sulla questione se la vasectomia sia associata al cancro alla prostata. Abbiamo con questo lavoro voluto determinare se esista o meno questa associazione» spiega Bimal Bhindi, del Department of Urology alla Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, autore principale dello studio. L'analisi ha incluso oltre 50 studi di coorte, caso-controllo o trasversali per un totale di quasi 15 milioni di uomini, con un follow-up negli studi di coorte che variava da due a 24 anni. Una piccola associazione statisticamente significativa è stata osservata tra vasectomia e cancro alla prostata di qualsiasi tipo, ma quando si considerava la qualità dello studio, nei lavori con disegno più robusto l'associazione diminuiva fino scomparire. Per esempio, analisi di studi di coorte con un basso rischio di bias hanno dato un aumento del rischio legato alla vasectomia del 5%. Non erano presenti associazioni tra vasectomia e cancro alla prostata incidente di alto grado, avanzato o fatale. I ricercatori calcolano che la vasectomia sia associata, al massimo, a un aumento assoluto dello 0,6% del rischio di cancro alla prostata. «Secondo i nostri risultati, la vasectomia sarebbe responsabile di solo lo 0,5% di casi di cancro della prostata nella popolazione. Perciò, anche se i pazienti devono essere adeguatamente informati, le preoccupazioni sul rischio di cancro non devono far sì che i medici evitino di offrire la vasectomia alle coppie che cercano una contraccezione a lungo termine» concludono gli autori.
Jama Intern Med. 2017. doi: 10.1001/jamainternmed.2017.2791https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28715534
Fonte: doctornews33
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