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Le ricerche di Gerona 2005

(11-12-2017) Anche in giovane età il rischio di morte è molto maggiore in presenza di diabete



Tra i pazienti deceduti in Danimarca dal 2004 al 2014, i tassi di morte per tutte le cause e per morte cardiaca improvvisa erano più alti in maniera sproporzionata nelle persone che avevano diabete di tipo 1 o di tipo 2 rispetto a quelle senza diabete, secondo i risultati di un nuovo studio presentato alle sessioni scientifiche dell'American Heart Association (Aha) 2017. «I risultati hanno mostrato che durante un periodo di 10 anni, le persone di età compresa tra 1 e 49 anni con diabete avevano un aumento di cinque volte del rischio di morte per tutte le cause e un rischio aumentato di sette volte di morte cardiaca improvvisa rispetto ai loro pari senza diabete» ha spiegatoJesper Svane, del Copenhagen University Hospital, in Danimarca. I ricercatori hanno identificato le persone decedute a un'età compresa tra 1 e 35 anni dal 2000 al 2009 e tra 36 e 49 anni dal 2007 al 2009 dal registro delle cause di morte danese. Tra queste persone sono stati identificati gli individui affetti da diabete di tipo 1 o di tipo 2 in base al fatto di aver ricevuto rispettivamente prescrizioni per insulina o per un antidiabetico non insulinico (con o senza insulina).

Durante il periodo considerato si sono verificati 14.294 decessi; due terzi erano maschi e, nel complesso, erano state eseguite autopsie in circa un terzo dei casi. La prevalenza del diabete era del 5%, pari a 669 persone decedute; di queste, il 70% (471) presentava diabete di tipo 1 e il 30% (198) aveva il diabete di tipo 2. Si sono verificati 235 decessi per tutte le cause ogni 100.000 anni-persona tra gli individui con diabete rispetto a 51 decessi per tutte le cause per 100.000 anni-persona tra quelli senza diabete. Andando a valutare la causa di morte, si sono riscontrati 35 casi di morte cardiaca improvvisa per 100.000 anni-persona tra gli individui con diabete rispetto a cinque casi per 100.000 anni-persona tra quelli senza diabete. La maggior parte delle morti cardiache improvvise tra 1 e 35 anni sono state causate da aritmia cardiaca, mentre tra i 36 e i 49 anni da malattia coronarica. «Lo studio evidenzia che il diabete ha un alto impatto sul cuore anche nelle persone molto giovani, per cui vorremmo portare avanti uno studio di follow-up e provare a creare un modello di rischio» ha concluso Svane.

American Heart Association 2017 Scientific Sessions; November 13. Abstract M3127http://www.heart.org/HEARTORG/

Fonte: doctornews33

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