(05-05-13) Il ferro contro la sindrome premestruale
Secondo i ricercatori dell'University of Massachusetts, l'intensità dei sintomi premestruali potrebbe essere connessa alla quantità di ferro che si assume con l'alimentazione. Lo studio, pubblicato sull'American Journal of Epidemiology, dimostra che le donne abituate ad una dieta ricca di ferro mostrano una riduzione del 40% del rischio di ritrovarsi a fare i conti con i fastidi che precedono il ciclo. Sono state coinvolte nella ricerca tremila donne che hanno dovuto compilare periodicamente un questionario sui sintomi premestruali e sulla loro alimentazione.
«I livelli di ferro in corrispondenza dei quali abbiamo osservato un abbassamento del rischio di sindrome premestruale - ha specificato la coordinatrice dello studio Elizabeth Bertone-Johnson - sono superiori a 20 milligrammi al giorno. Un quantitativo maggiore rispetto a quello oggi raccomandato che, per le donne in età fertile, è di circa 18 milligrammi».
Fonte: edott.it
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