(08-05-13) Come allontanare Alzheimer e demenza senile
Sudoku, cruciverba, musica e attività motorie: secondo una ricerca
dell'università di Chieti sono queste le attività che mantengono attivo il
cervello, allontanando Alzheimer e demenza senile.
Il Centro di eccellenza sull'invecchiamento dell'università D'Annunzio di
Chieti, insieme ai colleghi degli atenei di Enna e di Leuven in Belgio, hanno
studiato trenta anziani nell'arco di due anni che, per sei mesi, hanno seguito
un programma di training cognitivo molto dettagliato. Durante quel periodo gli
uomini e le donne arruolate si sono dedicati per circa mezz'ora al giorno alle
parole crociate, ai piccoli giochi matematici, a leggere dei libri e ad
ascoltare musica. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica
internazionale PLoS One.
Chi ha tenuto impegnata la mente, concentrandosi negli esercizi, ha
allontanato i segni più invalidanti dell'Alzheimer e di altre forme di demenza.
Le immagini della risonanza magnetica funzionale dimostrano gli effetti
dell'allenamento: «Il training ha prodotto un incremento di memoria ed
attenzione, ridotto l'assottigliamento dovuto all'età della corteccia cerebrale
e ha potenziato l'attivazione di reti neuronali. E' stata migliorata
soprattutto la memoria a breve termine», spiega Stefano Sensi, neurologo e
coordinatore dello studio.
La seconda parte della ricerca prevede l'arruolamento di 70-80 persone
disposte, per tre o sei mesi, a seguire il programma. «Per partecipare alle
selezione è importante non avere problemi cognitivi e stare generalmente in
buona salute - aggiunge Sensi - Comunque tutti saranno sottoposti a test e
visite prima di iniziare lo studio».
Fonte: edott.it
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