(10-05-13) Chili di troppo? Puo' essere colpa batterio intestinale
Non solo una passione sfrenata per il cibo e i dolci. A far aumentare i chili
di troppo fino ad arrivare all'obesità potrebbe essere un batterio che vive
nell'intestino, il Methanobrevibacter smithili. Questo minuscolo ospite,
secondo lo studio del Cedars-Sinai Medical Center (Usa) pubblicato su 'Journal
of Clinical Endocrinology & Metabolism', fa sì che il tratto digerente assorba
più calorie dalla stessa quantità di cibo. "Questo è il primo studio su larga
scala che mostra un'associazione tra la produzione di gas e il peso del corpo -
affermano i ricercatori - un legame che potrebbe rivelarsi un altro fattore
importante per capire come si sviluppa l'obesità".
La ricerca ha dimostrato il legame tra i gas presenti nell'organismo, metano e
idrogeno, e il peso delle persone. Infatti nel respiro di alcuni soggetti
possono esserci alte concentrazioni di questi gas. I ricercatori hanno quindi
analizzato il respiro di 792 persone. Sulla base di test specifici è emerso che
chi era risultato positivo a concentrazioni elevate di entrambi i gas aveva
anche indici di massa corporea significativamente più alti e maggiori
percentuali di grasso corporeo. E il responsabile della presenza del metano è
appunto il Methanobrevibacter smithii.
"Di solito - spiegano i ricercatori - i microrganismi che vivono nel tratto
digerente umano sono d'aiuto nel convertire il cibo in energia. Tuttavia,
quando il Methanobrevibacter smithii diventa sovrabbondante può alterare
l'equilibrio intestinale ed essere - concludono - responsabile dei chili di
troppo della persona che lo ospita"
Fonte: univadis.it
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