(19-05-13) Più frutta e verdura migliora insufficienza renale cronica
Introdurre più frutta e verdure nella dieta potrebbe servire a proteggere i
reni dei pazienti con acidosi metabolica nell’insufficienza renale cronica,
attualmente trattati, secondo le linee guida, con assunzione di bicarbonato per
via orale. Lo studio, pubblicato su Clinical journal of the American society of
nephrology (Cjans), è stato condotto da Nimrit Goraya. Per la ricerca sono
stati reclutati 71 soggetti al quarto stadio dell’insufficienza renale cronica
dovuta a nefropatia ipertensiva. Lo studio randomizzato ha analizzato i
pazienti suddivisi in due gruppi: 35 sono stati trattati per un anno con
bicarbonato per via orale e 36 hanno incrementato il loro consumo di frutta e
verdura, dosato per dimezzare l’acidità della dieta. I risultati sono stati
confrontabili in termini di funzionalità renale, e in entrambi i gruppi si è
registrato un aumento della CO2 totale plasmatica, maggiore nel gruppo trattato
con bicarbonato. Gli indici urinari di danno renale si sono ridotti in entrambi
i gruppi, mentre i livelli di potassio – per cui si poteva ipotizzare che
frutta e verdura fossero controindicate - non sono aumentati. «Abbiamo
dimostrato che attraverso la somministrazione bicarbonato o di frutta e verdura
è possibile ottenere una riduzione dei marker dell’insufficienza renale» hanno
commentato gli autori dello studio. Un editoriale di accompagnamento affidato a
Muhammad Yaqoob, del Bartshealth Nhs Trust and William Harvey Research
Institute di Londra, ha tuttavia osservato che l’impatto concreto sulla pratica
clinica potrebbe essere modesto: «Solo un piccolo gruppo di pazienti fortemente
motivati nel ridurre la dose di pastiglie assunta attraverso modifiche nella
dieta potrebbe beneficiare dei risultati. Molti pazienti infatti hanno
difficoltà a seguire una dieta ricca di frutta e verdura, e potrebbero avere
una maggiore regolarità con un supplemento».
Fonti:
CJASN February 2013
teamsalute.it
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