(10-06-13) Obesità pericolosa già a 20 anni
Essere obesi a 20 anni aumenta il rischio di diabete, trombi potenzialmente
fatali e attacchi di cuore, riducendo così la probabilità di arrivare alla
mezza età
Essere obesi a 20 anni aumenta il rischio di diabete, trombi potenzialmente
fatali e attacchi di cuore, riducendo così la probabilità di arrivare alla
mezza età. Lo indica uno studio danese pubblicato online su Bmj open. Negli
adulti l’obesità è associata a un aumentato rischio cardiovascolare e di
diabete, ma non si sa se avere un indice di massa corporea (Imc) elevato da
giovani rafforzi tale associazione. Per chiarire quest’aspetto, un gruppo di
ricercatori dell’ospedale universitario di Aarhus, in Danimarca, insieme a
epidemiologi e biostatistici statunitensi, ha seguito per 33 anni una coorte di
6.500 ventiduenni danesi. Per tutti i soggetti, maschi nati nel 1955, erano
disponibili i risultati dei test fisici e psicologici cui erano stati
sottoposti per l’idoneità al servizio militare. I dati riguardanti il peso
hanno evidenziato che la maggior parte dei ragazzi (83%) era nella norma, con
Imc tra 18,5 e 25, il 5% era sottopeso e l’1,5% era obeso, con Imc uguale o
superiore a 30. Durante gli oltre 30 anni di follow up, a circa la metà dei
ragazzi obesi sono stati diagnosticati diabete di tipo 2, ipertensione, infarto
del miocardio, ictus o tromboembolismo venoso, oppure il decesso era avvenuto
prima dei 55 anni. C’è di più: il rischio di sviluppare diabete era ben 8 volte
maggiore nei ragazzi obesi rispetto ai loro coscritti normopeso, mentre la
probabilità di andare incontro a un trombo potenzialmente fatale era 4 volte
maggiore. Le probabilità di ipertensione, attacchi cardiaci e morte risultavano
raddoppiate in coloro che erano obesi già a 20 anni. «Abbiamo calcolato che
ogni incremento di una unità nel Imc corrispondeva a un aumento del 20% della
probabilità di sviluppare diabete, del 10% di tromboembolismo e ipertensione e
del 5% di infarto» puntualizza Morten Schmidt, primo firmatario dell’articolo.
E sottolinea: «Globalmente, negli uomini obesi a 20 anni, abbiamo registrato un
aumento del rischio assoluto di tutte queste malattie pari al 30%».
Fonti:
BMJ Open 2013;3:e002698
doctornews33
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione