(31-07-06) SALUTE: USA; OBESITA',COMPLICAZIONI DA INTERVENTI DIMAGRANTI

Quasi il 40% dei pazienti che si sottopongono ad interventi chirurgici per dimagrire soffre di complicazioni che in molti casi richiedono una nuova ospedalizzazione. La notizia giunge come una doccia fredda in un'America piagata da un'obesita' che affligge almeno il 30% della popolazione, ed in cui le operazioni soprannominate di "restringimento dello stomaco" stanno diventando sempre piu' popolari. Alla fine dell'anno in corso si stima che saranno stati effettuati circa 200mila interventi di questo tipo, nel 2001 queste operazioni ammontarono a 47mila. Sponsorizzati da specialisti e medici alla ricerca di metodi per diminuire il dilagare di diabete, ipertensione, colesteroli alti e altre patologie scatenate dal grasso di troppo, e che fanno lievitare la bolletta sanitaria Usa, gli interventi 'bariatrici' si stanno rivelando piu' complessi di quanto sinora ritenuto. Loperazione consiste nel restringimento della misura dello stomaco e della lunghezza dell'intestino dove il cibo viene assorbito di modo che i pazienti non riescano ad assorbire piu' di tante calorie al giorno. Ma i dati dell'indagine governativa Usa rivelano che entro 180 giorni dall'intervento il 39,6% dei pazienti sviluppa complicazioni che vanno da diarrea e vomito a infezioni, ernia, polmonite ed insufficienza respiratoria. Molti di questi casi richiedono nuovi ricoveri ed alcuni nuovi interventi.(ANSA). XNE (Riproduzione Riservata)

Fonte: www.ansa.it

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