Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(04-07-13) Sette consigli per vincere l’ictus



Bastano poche, piccole modifiche dello stile di vita per ridurre il rischio di
ictus, almeno secondo uno studio dell’American Heart Association (Aha)
pubblicato sulla rivista Stroke. Gli autori dell’articolo hanno valutato il
rischio di ictus usando i sette consigli del programma preventivo Life’s simple
7 lanciato di recente dall’Aha: essere attivi, controllare il colesterolo,
mangiare sano, gestire la pressione del sangue, mantenere un peso normale,
controllare la glicemia e non fumare. «Abbiamo utilizzato i semplici sette per
valutare il rischio di ictus, scoprendo che piccole differenze nel modo di
essere sani si associano a grandi riduzioni nella frequenza di eventi
cerebrovascolari» dice Mary Cushman, professore di medicina all'Università del
Vermont, Burlington, e coautore dell’articolo. Per arrivare a questi risultati
i ricercatori hanno suddiviso i punteggi ottenuti secondo i Life’s simple 7 in
tre categorie. Aderenza inadeguata, da zero a quattro punti; aderenza media, 5-
9 punti e massima aderenza da 10 a 14 punti. «Ogni incremento di un punto verso
il massimo si associa a una caduta dell’otto per cento del rischio di ictus»
sottolinea Cushman. E c’è di più: rispetto ai soggetti in bassa classifica,
quelli con ottimi punteggi avevano un rischio di ictus del 48 per cento più
basso, mentre nelle persone con punteggi medi il rischio di ictus era più basso
del 27 per cento. «È importante sottolineare che lo stile di vita sano secondo
i Life’s simple 7 si associa anche a una riduzione del rischio di ictus simile
nei soggetti neri e bianchi. E questo sottolinea l'importanza fondamentale di
condurre una vita sana, in quanto i neri hanno quasi due volte i tassi di
mortalità per ictus dei concittadini bianchi» puntualizza la cardiologa,
precisando che i dati dello studio sono stati ottenuti passando in rivista le
cartelle cliniche di 22.914 americani bianchi e neri con età uguale o superiore
a 45 anni che stanno partecipando al trial nazionale di coorte chiamato Reasons
for Geographic and Racial Differences in Stroke (REGARDS). Conclude Cushman: «I
nostri risultati forniscono una solida dimostrazione che il programma
preventivo Life’s simple 7 dell’American Heart Association porta effettivamente
alla riduzione dell’incidenza di ictus».

Fonti:
Stroke Published online before print June 6, 2013
doctornews33


News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili