(13-12-05) Insufficienza cardiaca: micronutrienti migliorano funzionalit? e qualit? della vita

L'integrazione di micronutrienti migliora la funzionalit? ventricolare sinistra e la qualit? della vita nei pazienti anziani con insufficienza cardiaca cronica. Il ruolo delle vitamine ? risultato confuso con studi che hanno esaminato la risposta a singole vitamine in soggetti relativamente a basso rischio. I pazienti con insufficienza cardiaca cronica sono pi? a rischio, e potrebbero presentare deficit multipli. Rimpiazzare un solo micronutriente potrebbe evidenziare deficit in altri campi (come ad esempio accade con l'interazione fra le vitamine C ed E), e quindi la somministrazione di combinazioni di micronutrienti ? importante. E' da raccomandarsi un integratore multivitaminico in associazione a zinco rame e selenio, con aggiunta di Co-Q10. Nei pazienti considerati ? importante non soltanto ricercare e trattare aggressivamente i fattori di rischio tradizionali di coronaropatie, come ipertensione e colesterolo, ma anche riconoscere e correggere la malnutrizione ed i deficit di micronutrienti specifici. Sono urgentemente necessari ulteriori studi per svelare i principali determinanti dietetici e le principali cascate metaboliche su cui ? possibile agire monitorando e gestendo la dieta dei pazienti con insufficienza cardiaca acuta. In ogni caso, dato che la nutrizione ? un enorme fattore alla base delle coronaropatie ed anche la loro causa principale, i medici che sono coinvolti nella gestione di queste patologie dovrebbero prendere in considerazione le abitudini alimentari dei propri pazienti quale target primario del trattamento.

(Eur Heart J 2005; 26: 2215-7 e 2238-44)

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.