(20-09-13) In pensione l’Indice di Massa Corporea?
Un tempo il BMI (Body Mass Index o Indice di Massa Corporea) pareva essere il principale strumento per valutare se una persona era normopeso. Poi però sono arrivate sonore batoste per questo parametro: addirittura uno studio dei Centri per il Controllo delle Malattie di Atlanta apparso su Jama dimostrava che le persone sovrappeso (calcolando l'eccesso ponderale con questo parametro) vivevano più a lungo dei normopeso. Il problema, secondo un'editoriale apparso su Science, non sarebbe però nei minori rischi del sovrappeso ,a nel parametro impiegato per definire questa situazione, ovvero proprio l'IMC. Il problema fondamentale sta nel fatto che questo indice non considera la distribuzione del grasso , che oggi viene ritenuta un parametro particolarmente affidabile per definire il futuro rischio di tumori o malattie cardiovascolari. Il tessuto adiposo concentrato nell'addome, infatti, ha un "peso" metabolico e proinfiammatorio ben diverso rispetto alle cellule adipose che si distribuiscono lungo le cosce o nei glutei. "Il rapporto tra massa grassa e magra è un'indicatore molto più preciso dell'indice di massa corporea. Per misurarlo esistono apparecchi che si chiamano biompedenziometri - spiega Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca all'Istituto Nazionale per gli Alimenti e la Nutrizione":
Fonte: edott.it
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