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Le ricerche di Gerona 2005

(26-09-13) Cresce impatto disturbi mentali e abuso di sostanze



I risultati dell'indagine “Global burden of disease 2010” pubblicati su Lancet mostrano l’impressionante impatto dei disturbi mentali e delle dipendenze sulla salute pubblica.
Già il primo studio Global burden of disease (Gbd) del 1990 aveva mostrato come 5 delle 10 maggiori cause di disabilità fossero disordini neuropsichiatrici, in particolare la depressione. Il Gbd 2010 è frutto di una collaborazione del Queensland Centre for Mental Health Research guidato dal Prof Harvey A. Whiteford con altri istituti australiani e l’università di Dresda, in Germania, di Toronto, in Canada, e di Washington negli Stati Uniti. Esso espande a 20 il numero di disturbi mentali e di abuso di sostanze presi in esame, in una revisione sistematica di dati epidemiologici di 291 cause, 20 gruppi d’età d’entrambi i sessi e 187 paesi in 21 regioni mondiali.
I risultati mostrano come tali disturbi causino 183,9 milioni di Disability-adjusted life years (DALYs), il 7,4 % del totale. Gli anni di vita persi per mortalità prematura (YLLs) sono 8,6 milioni e gli anni vissuti con disabiltà (YLDs) 175,3 milioni. In particolare con il 22,6 % del totale i disturbi mentali e di abuso di sostanze costituiscono la prima causa al mondo di YLDs. La depressione si conferma come causa principale (40,5 %), seguita dai disturbi ansiosi (14,6 %), abuso di droghe (10,9 %) e di alcol (9,6 %), schizofrenia (7,4 %), disturbi pervasivi dello sviluppo (4,2 %), disturbi comportamentali infantili (3,4 %) e disturbi del comportamento alimentare (1,2 %), i quali tuttavia presentano la più ampia variabilità regionale. L’età più colpita risulta essere quella tra i 10 e i 29 anni. Importante notare l’aumento del burden del 37,6 % rispetto al Gbd 1990, che tuttavia per la maggior parte dei disturbi è dovuto all’invecchiamento e alla crescita della popolazione, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
«Un miglioramento della salute della popolazione è possibile solo quando la prevenzione dei disturbi mentali e delle dipendenza diventerà per tutti i paesi una priorità nelle salute pubblica» conclude Whiteford.

FONTE: THE LANCET, EARLY ONLINE PUBLICATION, 29 AUGUST 2013

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