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Le ricerche di Gerona 2005

(05-10-13) L’esercizio aiuta chi soffre di depressione



L'attività fisica fa bene alla depressione, anche se servono ulteriori studi
per dimostrarne appieno l’effetto benefico. Ecco, in sintesi, le conclusioni di
una revisione sistematica pubblicata sulla Cochrane Library. «La depressione è
una malattia invalidante che colpisce oltre 100 milioni di persone nel mondo,
con un impatto significativo sulla salute fisica e sulla qualità di vita. I
sintomi sono caratterizzati da sensazioni negative come tristezza e facilità al
pianto, scarsa concentrazione e generale disinteresse per le attività abituali»
premette Gillian Mead, geriatra del Centre for Clinical Brain Sciences dell’
Università di Edimburgo, Regno Unito e coautrice dell’articolo. Gli studi
svolti finora hanno dimostrato che antidepressivi e psicoterapia sono efficaci
nel trattare la depressione, ma alcune linee guida britanniche suggeriscono che
l'esercizio potrebbe essere un’opzione alternativa modificando i livelli
ormonali che influenzano l'umore o, più semplicemente, distraendo il paziente
dai pensieri negativi. La precedente versione della revisione Cochrane,
pubblicata nel 2008 e basata su 28 studi controllati, aveva raccolto solo prove
limitate del beneficio antidepressivo dell’esercizio, ma diversi studi hanno di
recente dimostrato che una regolare attività fisica ha un effetto migliorativo
sui sintomi depressivi. Da qui l’aggiornamento dei ricercatori Cochrane, che
questa volta hanno passato al setaccio 39 studi per un totale di oltre 2.300
partecipanti colpiti da depressione, il cui livello di gravità è stato valutato
con appositi questionari. «I dati indicano che l'esercizio fisico ha un
moderato effetto antidepressivo, ma non ci forniscono indicazioni sul tipo o il
regime di esercizi più efficace, o se i benefici continuano anche dopo la
sospensione dell’attività fisica» sottolinea la ricercatrice. «Un’ipotesi per
spiegare l’effetto antidepressivo è che l’esercizio aerobico stimola i
neurotrasmettitori che producono endorfine capaci di regalare una sensazione di
benessere» sottolinea Mead. E conclude: «Servono ulteriori studi di buona
qualità e su larga scala per approfondire non solo tipo e durata dell’esercizio
più efficace, ma anche per scoprire se l'attività fisica ha effetti benefici
paragonabili ai farmaci o alla psicoterapia».

Fonti:
Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 9.
doctornews33


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