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Le ricerche di Gerona 2005

(10-10-13) Chi vive bene protegge i cromosomi



Lo stile di vita sano allunga i telomeri, le estremità dei cromosomi che
controllano l’invecchiamento. Ecco, in sintesi, le conclusioni di un piccolo
studio pilota pubblicato su The Lancet Oncology. Dice Dean Michael Ornish,
professore di medicina all’Università della California a San Francisco e primo
autore dell’articolo: «I telomeri, formati da Dna e proteine, influenzano l’
invecchiamento delle cellule proteggendo le estremità dei cromosomi, un po’
come le punte ai lacci delle scarpe ne impediscono lo sfilacciamento. Come i
telomeri si accorciano e la loro integrità strutturale si indebolisce, le
cellule invecchiano e muoiono». Dunque la lunghezza dei telomeri è
un'indicazione di età biologica: più brevi sono più aumenta il rischio di morte
e di malattie età-correlate, tra cui il cancro al seno, alla prostata, al colon
e i tumori polmonari, ma anche le malattie cardiovascolari, la demenza, l’
osteoporosi, il diabete. Partendo da questi presupposti Ornish e colleghi hanno
messo a confronto due piccoli gruppi di uomini con diagnosi di cancro alla
prostata a basso rischio. Ai 10 soggetti del gruppo di studio è stato chiesto
di modificare il proprio stile di vita, mentre i 25 individui del gruppo di
controllo hanno proseguito i loro normali comportamenti. «I cambiamenti dello
stile di vita includevano una dieta a base vegetale, un moderato esercizio
fisico, tecniche di gestione dello stress come la meditazione e lo yoga, e un
maggiore sostegno sociale» spiega l’internista, sottolineando che nessuno
studio ha mai dimostrato un effetto benefico dello stile di vita sui telomeri.
E la lunghezza delle estremità dei cromosomi è proprio quella che i ricercatori
hanno misurato, all'inizio dello studio e dopo 5 anni. Morale: alla fine del
quinquennio di follow-up nel gruppo che ha cambiato il proprio stile di vita la
lunghezza dei telomeri è cresciuta del 10%, mentre nel gruppo di controllo è
diminuita del 3%. Un altro dato interessante è l’effetto dose-risposta: più lo
stile di vita cambia, più i telomeri si allungano. «I risultati vanno al di là
del cancro della prostata. Se confermati da studi controllati su larga scala,
cambiando lo stile di vita si può ridurre il rischio di malattia e morte
prematura. I geni racchiusi nei nostri telomeri sono una predisposizione, non
necessariamente il nostro destino» conclude Ornish.

Fonti:
The Lancet Oncology, Early Online Publication, 17 September 2013
doctornews33


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