(09-09-06) Le nuove linee guida sulla prevenzione cardiovascolare secondaria dell'AHA/ACC
L'American Heart Association (AHA) e l'American College of Cardiology (ACC) hanno dato alle stampe le nuove linee guida sulla prevenzione cardiovascolare secondaria, aggiornando quelle del 2001. Queste nuove raccomandazioni si applicano ai pazienti con cardiopatia ischemica, arteriopatie periferiche, aorto-aterosclerosi, malattia aterosclerotica carotidea.
Ecco le raccomandazioni principali:
1. Fumo
E' necessario smettere completamente di fumare e non esporsi al fumo passivo. Di aiuto possono essere i farmaci (nicotina, bupropione) e la partecipazione a specifici programmi di lotta al fumo
2. Controllo della pressione
L'obiettivo ? ridurre la pressione a valori inferiori a 140/90 mmHg; per i diabetici e i nefropatici il target ? inferiore a 130/80 mmHg.
Va consigliato un sano stile di vita (controllo del peso corporeo, aumento dell'attivit? fisica, moderare gli alcolici, ridurre il sodio, aumentare il consumo di frutta e verdura fresche e ridurre i grassi animali). La terapia farmacologica dovrebbe prevedere come farmaci di prima scelta i beta-bloccanti e/o gli aceinibitori con l'eventuale aggiunta di altri farmaci come i tiazidici se necessario
3. Controllo dei lipidi
Il colesterolo LDL deve essere ridotto a valori inferiori a 100 mg/dL. In alcuni pazienti (per esempio quelli con cardiopatia ischemica) pu? essere preferibile ridurre il colesterolo LDL a valori inferiori a 70 mg/dL.
Se i trigliceridi sono > 200 mg/dL il colesterolo non-HDL deve essere portato a valori inferiori a 130 mg/dL. Le misure da adottare si basano sulla dieta (riduzione dei grassi saturi, degli acidi grassi trans e del colesterolo), aumento della assunzione di fibre (> 10 g/die) e di vegetali conteneti stanoli e steroli (2 g/die); aumento del consumo di acidi grassi omega 3 tramite pesce o farmaci (1 g/die). Quando queste misure non sono sufficienti a ridurre il colesterolo LDL ai valori target si deve ricorrere ai farmaci. Oltre alle classiche statine altri farmaci che possono
essere usati sono la niacina e i fibrati. Se i trigliceridi sono superiori a 500 mg/dL la niacina e i fibrati sono i farmaci di scelta per ridurre il rischio di pancreatite
4. Attivit? fisica
Attivita' fisica moderata di tipo aerobico dovrebbe essere praticata per 30-60 minuti al giorno almeno per 5 giorni alla settimana (preferibilmente 7 giorni/settimana)
5. Peso
Il BMI dovrebbe essere mantenuto tra 18,5 e 24,9 kg/m2 mentre la circonferenza addominale dovrebbe essere inferiore a 102 cm nell'uomo e a 88 cm nella donna
6. Trattamento del diabete
L'obiettivo per l'emoglobina glicata dovrebbe essere inferiore al 7%, da ottenere con modificazioni dello stile di vita e terapia farmacologica.
Di particolare importanza il trattamento dell'ipertensione e dell'ipercolesterolemia
7. Terapia antitrombotica
L'aspirina dovrebbe essere somministrata alla dose di 75-162 mg/die, indefinitivamente, in tutti i pazienti in cui non ? controindicata.
Dopo un by-pass coronarico l'aspirina dovrebbe essere iniziata entro 48 ore alla dose di 100-325 mg allo scopo di ridurre il rischio di stenosi del by-pass. Dosi pi? elevate di 162 mg/die possono essere mantenute per circa un anno. Dopo una sindrome coronarica acuta oppure dopo un intervento di angioplastica con posizionamento di stent l'asa dovrebbe essere associato al clopidogrel (75 mg/die) per 12 mesi.
Il warfarin ? la terapia di scelta nei pazienti con fibrillazione o flutter atriale cronici o parossistici o dopo un infarto miocardico con fibrillazione atriale o trombo ventricolare. L'INR deve essere mantenuto tra 2 e 3. L'associazione di warfarn con asa e/o clopidogel deve essere attentamente monitorata in quanto aumenta il rischio emorragico
8. Bloccanti del sistema renina-angiotensina-aldosterone
Gli aceinibitori dovrebbero essere usati, a meno che non siano controindicati, nei pazienti con frazione di eiezione inferiore al 40%, negli ipertesi, nei diabetici e nei nefropatici e comunque presi in considerazione in tutti i pazienti. Gli ARB (antagonisti del recettore dell'angiotensina II) possono essere usati in alternativa agli aceinibitori quando questi non sono tollerati oppure in combinazione ad essi in caso di disfunzione sistolica ventricolare sinistra.
L'aldosterone ? indicato nei pazienti con post-infarto che non abbiano una significativa disfunzione renale o iperpotassiemia e che gi? ricevono aceinibitori e betabloccanti, in quelli che hanno una frazione di eiezione inferiore al 40%, diabete o scompenso cardiaco
9. Beta-bloccanti
I betabloccanti, se non controindicati, dovrebbero essere somministati ai soggetti con pregresso infarto, con sindrome coronarica acuta, con disfunzione ventricolare sinistra con/senza sintomi di scompenso cardiaco; in tutti gli altri casi dovrebbero essere presi in considerazione se non controindicati
10. Vaccinazione antinfluenzale
Viene raccomandata in tutti i pazienti con patologie cardiovascolari
Ref:
Circulation. 2006; 113: 2363-2372
Fonte: pillole.org
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