Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(21-12-13) Se vuoi sentire bene «colora» i tuoi menu di arancio e verde


Ortaggi e frutta possono aiutare a salvaguardare l’udito
La perdita dell’udito è un problema sempre più diffuso, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione. Ma la dieta può avere un ruolo nell’aiutarci a sentire bene? A differenza di quanto è avvenuto per la vista, non sono molti gli studi che si sono occupati di questo argomento. Appare quindi di particolare interesse una ricerca appena pubblicata online dall’American Journal of Clinical Nutrition che ha indagato i rapporti fra alcuni antiossidanti - per il loro potenziale ruolo protettivo suggerito da alcuni studi condotti su animali - e il rischio di perdita dell’udito nella popolazione americana (GUARDA).
LO STUDIO - A questo scopo, ricercatori di varie Università (di Corea del Nord, Stati Uniti e Canada) hanno messo a confronto i dati sulla sensibilità uditiva con quelli relativi ai consumi alimentari di quasi 2.600 adulti, partecipanti a un vasto studio di sorveglianza sulla salute e la nutrizione. I ricercatori hanno così osservato una relazione dose-risposta fra l’apporto (con la dieta e come integratori) di beta carotene, vitamina C, vitamina E e magnesio e il mantenimento di un migliore udito. Hanno rilevato, inoltre, che quando gli apporti di beta carotene, vitamina C e magnesio venivano combinati fra loro, l’effetto protettivo risultava potenziato rispetto alla somma degli effetti relativi a ciascuno di essi.
ANTIOSSIDANTI - «Da quando è stato scoperto che la formazione di radicali liberi nell’orecchio interno ha un ruolo nella perdita d’udito - commenta Francesca Cianfrone, otorinolaringoiatra dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma -, la ricerca si è indirizzata verso gli antiossidanti, per evidenziare quelli potenzialmente più utili. Anche se questo studio non permette di affermare che vi sia un rapporto di causa ed effetto fra gli antiossidanti considerati e la protezione dell’udito, fa però ipotizzare che una dieta ricca di frutta e ortaggi di colore giallo-arancio e verde scuro (ottima fonte di beta carotene), di agrumi (ricchi di vitamina C), di frutta secca a guscio, verdure a foglie verdi e legumi (fonti di vitamina E e di magnesio) possa contribuire a ridurre il rischio di perdita dell’udito».
DIETA PER IL CUORE - E il fatto che si tratti di alimenti sempre indicati anche nella dieta protettiva per cuore e vasi - prosegue l’esperta - non fa altro che avvalorare l’ipotesi: essendo l’apparato uditivo un organo riccamente vascolarizzato, è naturale pensare che ciò che può avere un ruolo nel salvaguardare la salute del sistema cardiovascolare possa averlo anche per l’udito».

Fonte: Www.corriere.it

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili