Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(06-01-14) Linee guida anticolesterolo, conflitti interesse minano credibilità



Quando lo scorso 12 novembre gli esperti dell’American College of Cardiology e dell'American Heart Association hanno annunciato i nuovi orientamenti su colesterolo e rischio cardiovascolare si sono subito accese le polemiche sullo zampino di Big Pharma e potenziali conflitti di interesse. Barbara Roberts, per esempio, cardiologo e professore associato di medicina alla Brown University di Providence, nel Rhode Island, aveva definito le linee guida «un grosso bacio a Big Pharma»: «Secondo il nuovo calcolatore di rischio tutti gli afro-americani di 65 anni con colesterolo e pressione normale dovrebbero assumere statine. Questo è un oltraggio alla decenza, non supportato da alcuna prova clinica». Pesanti critiche di merito erano apparse anche in un commento pubblicato su Lancet da Paul Ridker e Nancy Cook della Harvard Medical School di Boston.
Ora il Bmj pubblica un articolo a firma Jeanne Lenzer con un titolo che è pura dinamite: «Majority of panelists on controversial new cholesterol guideline have current or recent ties to drug manufacturers». Ad avere legami con l’industria mentre servivano nel comitato erano otto dei 15 membri. Compreso il presidente, Neil J Stone, professore alla Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago. Intervistato da Lenzer, Stone afferma: «Quando mi è stato chiesto dal National Heart, Lung and Blood Institute di presiedere il gruppo del colesterolo ho subito reciso i legami con le aziende del settore prima di assumere il ruolo». Ma la giornalista investigativa, che scrive non solo per BMJ ma anche per USA Today, Newsweek Japan, The Independent on Sunday e Huffington Post, rivela che Stone ha reciso quei legami nel maggio 2008, e al momento di elencare i conflitti di interesse nel periodo 2008-2012 ha scritto: nessuno.
In realtà Stone aveva avuto rapporti finanziari con Abbott, AstraZeneca, Merck, Pfizer, Reliant, Schering-Plough e Sonaste, sei aziende produttrici di farmaci anticolesterolo. E al momento di votare sulle questioni fondamentali non ha pensato di doversi astenere. Dal momento che le raccomandazioni, sue e degli esperti da lui presieduti, probabilmente raddoppieranno il numero di persone che potrebbero assumere statine, la chiarezza sui conflitti di interesse è essenziale. E a poco sembra valere la rassicurazione di Stone, che annuncia che per i due anni successivi alla pubblicazione delle linee guida si asterrà sicuramente dal ricevere onorari dell’industria.
Interpellato dal BMJ, David Newman, ricercatore alla Icahn School of Medicine di New York, contesta l'uso del rischio relativo (non accompagnato da quello assoluto) da parte degli estensori delle linee-guida: «Bisogna dire ai pazienti come stanno davvero le cose. Il 98% di chi non ha il diabete e non ha mai avuto un ictus o un infarto e viene trattato preventivamente con statine per cinque anni, non vedrà alcun beneficio». Certo, all’1,6% sarà risparmiato un attacco di cuore e allo 0,4 un ictus, ma non ci saranno differenze nella mortalità generale. Allo stesso tempo, il due per cento dei trattati con statine preventive svilupperà diabete e il 10% danni muscolari. «Dobbiamo raccontare la verità a chi curiamo, lasciando decidere a loro se i benefici delle statine preventive superano i rischi».

Fonti: BMJ. 2013 NOV 21;347:F6989.
DOCTORNEWS33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili