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Le ricerche di Gerona 2005

(01-02-14) Bambini obesi per troppa pubblicità ingannevole


Dato l’alto tasso di obesità infantile, potrebbe essere importante valutare l’influenza dei prodotti alimentari e delle bevande che vengono continuamente proposti ai bambini in TV.
Un gruppo di ricercatori americani ha paragonato i giudizi dati da bambini dai 2-5 anni e dai 6-11 anni per verificare un eventuale nesso con il contenuto nutrizionale dei prodotti alimentari e delle bevande in pubblicità visti dai bambini in TV, sia in tutta la programmazione quotidiana, sia nella programmazione loro dedicata.
I valori nutrizionali sono stati attribuiti in base a quelli suggeriti come nutrienti da limitare (NTL) dall’interagenzia federale (GLI), compresi i grassi saturi, grassi trans, zuccheri e sodio. Sono stati così analizzati i dati di esposizione alla programmazione televisiva totale, sia dell’esposizione alla pubblicità nella programmazione dedicata ai bambini relativi al 46,2 % dei bambini dai 2 ai 5 anni di età e al 43,5 % relativi ai bambini da 6 a 11 anni, che hanno partecipato all’indagine.
Si è dimostrato, in sintesi, che tra i bambini 2-5 e 6-11 anni, rispettivamente, l’84,1% e il 84,4 % degli annunci visti su tutta la programmazione e il 95,8 e il 97,3% visti su programmi per bambini erano per i prodotti ad alto contenuto di NTL. Inoltre il 97,8% e il 98,1% dei prodotti visti dai bambini in TV provenivano da annunci pubblicitari di aziende aderenti a un’iniziativa di autoregolamentazione della pubblicità (Food and Beverage Advertising Initiative (CFBAI) in programmi per bambini ed erano per i prodotti ad alto contenuto di NTL, rispetto al 80,5 e il 89,9 % degli annunci di prodotti da aziende che non avevano aderito all’iniziativa (non CFBAI).
Questa indagine ha quindi, nella sostanza, evidenziato che la maggior parte dei prodotti alimentari e delle bevande visti dai bambini negli spot televisivi, non rispettano le raccomandazioni nutrizionali IWG e meno della metà di tali annunci, sono coperti da autoregolamentazione. Tutto ciò conferma che sono necessari attenti monitoraggi della pubblicità proposta in TV per intervenire efficacemente nella prevenzione dell’obesità infantile.

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24206260
Child Obes. 2013 Nov 8. [Epub ahead of print]
Nutritional Content of Food and Beverage Products in Television Advertisements Seen on Children's Programming.


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