Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(08-02-14) Antidepressivi in gravidanza minacciano polmoni neonato




Secondo uno studio su Bmj, nei nati da madri che in tarda gravidanza assumevano antidepressivi Ssri, cioè inibitori della ricaptazione della serotonina, aumenta il rischio di ipertensione polmonare persistente. «Il rischio è basso, ma le donne incinte che vorrebbero assumere Ssri o che li stanno usando vanno informate di questa possibile evenienza, che in genere può essere curata con successo» spiega Sophie Grigoriadis, direttore del Women’s mood and anxiety clinic al Sunnybrook Health Sciences Centre di Toronto, Canada, sottolineando che il trattamento della depressione in gravidanza deve considerare tutti i rischi per madre e nascituro. «Un potenziale effetto negativo è l'ipertensione polmonare persistente del neonato (Pphn), un’elevata pressione sanguigna che si verifica nei polmoni dopo la nascita e che porta a difficoltà respiratorie» prosegue la ricercatrice. «La condizione è rara ma può essere grave, specie se associata ad altre malattie» puntualizza Grigoriadis, che assieme ai colleghi ha cercato di mettere ordine con una metanalisi tra i risultati delle indagini svolte sul possibile legame tra antidepressivi in gravidanza e Pphn. «A tale scopo abbiamo esaminato i risultati di sette studi sull’argomento, scoprendo che l’analisi era possibile solo per gli Ssri, a causa della mancanza di dati sulle altre classi di farmaci contro la depressione» aggiunge la ricercatrice, che nella revisione sistematica ha tenuto conto della qualità e delle differenze nel disegno dello studio, nonché dei diversi fattori di rischio noti per Pphn. I risultati suggeriscono un piccolo ma significativo aumento del rischio di Pphn nei neonati esposti a Ssri in gravidanza avanzata, ma non nelle prime fasi della gestazione. L’incremento di rischio è minimo, e si stima di dover trattare con Ssri 286-351 gravide per vedere un caso in più di Pphn. «Saranno necessari ulteriori studi per verificare se altre classi di antidepressivi hanno analoghe associazioni, e valutare il ruolo di possibili fattori di rischio quali il cesareo, l'obesità e il parto pretermine» concludono gli autori.

Fonti: doctornews33
BMJ 2014; 348



News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili