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Le ricerche di Gerona 2005

(16-02-14) IL FRUTTOSIO NON FA AUMENTARE I TRIGLICERIDI DOPO UN PASTO.


Diversi studi scientifici, pubblicati su varie riviste, hanno indicato che il fruttosio è in grado di far aumentare i trigliceridi dopo un pasto. Si deve considerare che da una parte la trigliceridemia postprandiale è oggi ritenuta un fattore di rischio cardiovascolare molto più rilevante rispetto a quella determinata a digiuno, dall’altra i risultati di alcune ricerche indicano un possibile ruolo del fruttosio assunto con la dieta nella definizione dell’ipertrigliceridemia postprandiale.
L’articolo si basa su una metanalisi raccolta fino al mese di settembre dal gruppo di studio dell’Università di Toronto, che già in occasione del Consensus di Stresa aveva anticipato alcuni risultati dell’indagine. I ricercatori hanno selezionato 48 trial clinici della durata di almeno 7 giorni, mirati a verificare gli effetti della sostituzione dei carboidrati alimentari con fruttosio, sia in quantità isocalorica che ipercalorica. I risultati dimostrano che l’assunzione regolare di fruttosio non ha alcun effetto negativo sui livelli di triglicerisi plasmatici, purché la quota calorica fornita dal fruttosio stesso sia in sostituzione di una parte delle calorie associate ai carboidrati e non aggiunta per il pasto preso in considerazione. Del resto, il fruttosio, a parità di valore energetico, ha un potere dolcificante superiore a quello del saccarosio, e pertanto la sostituzione del cosiddetto zucchero da cucina con fruttosio comporta una riduzione dell’apporto calorico.
Un effetto ipertrigliceridemizzante è stato invece registrato per livelli eccessivi di assunzione di fruttosio nell’ambito di diete ipercaloriche.


ARTICOLO
Wang D.D., Sievenpiper J.L., de Souza R.J., Cozma A.I., Chiavaroli L., Ha V., Mirrahimi A., Carleton A.J., Di Buono M., Jenkins A.L., Leiter L.A., Wolever T.M.S., Beyene J., Kendall C.W.C., Jenkins D.J.A.
Effect of fructose on postprandial triglycerides: a systematic review and meta-analysis of controlled feeding trials
Atherosclerosis 232, 1:Jan 2014;125-133


BIBLIOGRAFIA CORRELATA
Livesey G.
Fructose ingestion: dose-dependent responses in health research.
J Nutr 2009;139(6):1246Se52S.

Sievenpiper JL, de Souza RJ, Kendall CW, Jenkins DJ.
Is fructose a story of mice but not men?
J Am Diet Assoc 2011;111(2):219e20.

Cozma AI, Sievenpiper JL, de Souza RJ, et al.
Effect of fructose on glycemic control in diabetes: a systematic review and meta-analysis of controlled feeding trials.
Diabetes Care 2012;35(7):1611e20.

Fonte: WWW.ZONEACADEMY.COM

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