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Le ricerche di Gerona 2005

(07-03-14) Ipotiroidismo e obesità: un legame causa-effetto



L’ipotiroidismo non causa obesità, ma dipende da essa. Questo, in sintesi, è quanto conclude uno studio pubblicato su Endocrine e condotto dai ricercatori dell’U.O. Medicina interna ed endocrinologia dell’Irccs Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia. In tutto il mondo l’obesità ha raggiunto nell’ultimo ventennio proporzioni epidemiche, e in Italia il 33% della popolazione è sovrappeso e quasi il 10% obesa, con dati che in Lombardia si attestano rispettivamente intorno al 25 e all’8%. Sebbene le cause principali siano la cattiva alimentazione e la sedentarietà, studi precedenti hanno cercato altri possibili fattori scatenanti nell’assetto endocrino, rilevando in molti obesi un profilo ormonale tiroideo simile all’ipotiroidismo. Ma secondo i ricercatori della Fondazione Maugeri, coordinati da Luca Chiovato, l’ipotiroidismo non causa l’obesità, ma ne è conseguenza. In altri termini: gli elevati valori di tireotropina (Tsh) riscontrati in molti obesi, indicano proprio la presenza di un ipotiroidismo? Per rispondere a questa domanda gli endocrinologi di Pavia hanno condotto studi pubblicati sull’European Journal of Endocrinology e sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism che hanno dimostrato come nella maggior parte degli obesi l’aumento di Tsh sia conseguenza e non causa dell’eccesso ponderale. Nell’ultimo articolo, quello pubblicato su Endocrine, i ricercatori della Maugeri hanno verificato l’assetto lipidico di 55 pazienti con grave obesità e alto Tsh. L’ipotesi di partenza era che se i pazienti fossero stati ipotiroidei, avrebbero dovuto avere anche elevati valori di colesterolo, una conseguenza diretta dello squilibrio ormonale. Ma i risultati sono stati ben altri: gli obesi, rispetto a pazienti normopeso con ipotiroidismo vero, avevano valori di colesterolo circolante più bassi. Ne consegue che l’ipotiroidismo di molti obesi è solo apparente, e non necessita di terapia ormonale sostitutiva. «Lo studio dimostra che la misurazione del colesterolo in un obeso diventa uno strumento utile per diagnosticare la presenza di un ipotiroidismo vero, evitando che molti obesi siano trattati con ormoni tiroidei senza necessità» conclude Chiovato.

Fonti:
doctornews33
Endocrine, February 2014; 45(1): 92-7

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