(04-04-14) Camminare, una polizza per la salute

Non scatenatevi in corse serali, soprattutto se non siete ben allenati. E nemmeno puntate senza alcuna opportunità di scelta sulla palestra, magari sforzandovi con attrezzi che vi impongono un'attività fisica fortemente anaerobica. Ciò che conta, per prevenire le malattie è soprattutto muoversi regolarmente. Senza lasciarsi andare a pericolose overdose, quindi, conviene piuttosto abituarsi ad una semplice camminata, meglio se dotati di un comodo contapassi. Pensate solo che se riuscite a fare duemila passi al giorno, quindi niente di particolarmente impegnativo, potete ridurre dell'8% gli accidenti di natura cardiovascolare se soffrite di diabete. L'elogio della passeggiata come sana abitudine, magari anche in compagnia, è sicuramente importante e probabilmente contribuisce a mantenere in forma nel tempo: potrebbe essere anche questo un fattore che favorisce l'allungamento della vita media che stiamo osservando in questi anni, con un trend che appare in costante crescita. Una marcia a basse temperature, o comunque uno sforzo fisico regolato sull'età, può quindi diventare un'efficace ricetta per mantenere il benessere e, in alcuni casi, anche rendere meno necessario il ricorso ai farmaci. Proprio lo stile di vita infatti può essere un'efficace terapia non farmacologica, del tutto priva di effetti collaterali. Via libera quindi alle camminate, anche perchè in ambito di prevenzione cardiovascolare questa semplice misura non solo risulta efficace quanto il più impegnativo jogging, ma soprattutto può essere praticata a tutte le età. Senza limiti di percorso, come a dire che più si cammina e migliori sono gli effetti sul fisico.


Fonte: edott.it

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