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Le ricerche di Gerona 2005

(16-04-14) Il peso dello stress


(16-04-14) Il peso dello stress

I principali fattori di stress, soprattutto quelli che coinvolgono le relazioni interpersonali e il rifiuto sociale, sono tra i più forti fattori di rischio per la depressione, che spesso si accompagna all’obesità.


In sintesi


In una recente revisione si propone una teoria multilivello (neurale, fisiologica, molecolare, genomica) biologicamente plausibile che descrive i meccanismi che collegano le esperienze di stress socio-ambientale con i processi biologici che guidano la patogenesi della depressione.


Al centro di questa teoria di “trasduzione sociale” dei segnali della depressione si trova l'ipotesi che le esperienze e le avversità (minacce sociali) della vita sono in grado di modulare (in senso up) la produzione di alcune componenti del sistema immunitario coinvolte nell'infiammazione.


I mediatori chiave di questa risposta, chiamate citochine proinfiammatorie, possono a loro volta provocare profondi cambiamenti nel comportamento, tra cui l'avvio di sintomi depressivi (tristezza, anedonia, astenia profonda, ritardo psicomotorio, evitamento sociale e comportamentale).


Questa risposta biologica è fondamentale per la sopravvivenza durante i periodi di effettiva minaccia fisica. Tuttavia, questa risposta può essere attivata anche dalle moderni minacce sociali, di tipo simbolico o anche immaginario, portando a un fenotipo pro-infiammatorio.


Tutto ciò potrebbe essere un fenomeno chiave nella patogenesi e nelle recidive della depressione, nonché nella sovrapposizione della depressione con diverse condizioni somatiche, compresi asma, artrite reumatoide, dolore cronico, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari, obesità, e malattie neurodegenerative.


Gli approfondimenti di questa teoria potrebbero, quindi, chiarire diverse questioni importanti e non solo riguardanti l’origine della depressione, ma anche le analogie con le altre malattie croniche a questa concomitanti, nelle quali si riconosce un meccanismo di base pro-infiammatorio. Tra queste vi sono l’aterosclerosi e l’obesità.


Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24417575
Psychol Bull. 2014 Jan 13. [Epub ahead of print]
From Stress to Inflammation and Major Depressive Disorder: A Social Signal Transduction Theory of Depression.

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