(23-09-06) Calcoli alla cistifellea: frutta e verdura per prevenirli

Una dieta ricca di frutta e verdura come efficace alleato contro il rischio di formare calcoli alla cistifellea e di essere sottoposti a colecistectomia, intervento di asportazione della vescichetta contenente la bile. La notizia viene riportata dall?American Journal of Medicine.

La calcolosi biliare ? una malattia molto comune nei paesi dell?occidente pi? evoluto, tra le cause pi? frequenti di disturbi nella zona addominale. Negli Stati Uniti pi? di 800 mila colecistectomie all?anno sono imputabili a tale forma di calcolosi. Molti studi sono stati finora dedicati ad indagare le interrelazioni tra la malattia e la dieta, senza mai focalizzare abbastanza l?attenzione su specifici alimenti, in particolare sul ruolo svolto dai micronutrienti contenuti in frutta e verdura.

Scopo dello studio pubblicato sull?American Journal of Medicine ? stato proprio quello di fare chiarezza in merito alle relazioni esistenti tra il consumo di determinati frutti e vegetali e l?incidenza della colecistectomia, utilizzando i dati raccolti nel Nurses? Health Study, un ampio studio prospettico di coorte tra la popolazione di sesso femminile. I risultati dello studio hanno rilevato un?associazione inversa tra consumo di frutta e verdura, in media poco pi? di 5 porzioni giornaliere tra frutta e verdura, e rischio di formazione dei calcoli alla colecisti, con conseguente ricorso alla colecistectomia.
Il meccanismo alla base di questo effetto protettivo esercitato dai prodotti della terra si suppone sia multifattoriale, effetto delle fibre che accelerano il transito intestinale, del contenuto di folati e vitamina C, e dei minerali, il magnesio in particolare. L?effetto benefico sulla funzionalit? della vescichetta biliare ? stato attribuito in particolar modo ai vegetali a foglia verde, ai frutti ricchi di acido citrico e alla categoria delle crucifere (a cui appartengono, ad esempio, i cavoli e i broccoli).

Fonte: Tsai CJ, Leitzmann MF, Willet WC et al. Fruit and vegetable consumption and risk of cholecystectomy in woman. Am J Med 2006; 119 (9): 760-67.

Fonte: pensieroscientifico.it

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