Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(07-05-14) I genitori conoscono il giusto peso dei loro figli?



La metà dei genitori sottovaluta il sovrappeso dei figli, e una significativa minoranza non sa valutare il peso normale dei bambini. «I pediatri sono le persone giuste per aiutare i genitori a correggere le loro sottostime promuovendo l’adozione di sane abitudini alimentati» scrive su Pediatrics Timothy Nelson, ricercatore al Dipartimento di psicologia dell’University of Nebraska a Lincoln. Negli Stati Uniti circa il 31,7% dei bambini e ragazzi tra 2 e 19 anni sono in sovrappeso oppure obesi, con un tasso di prevalenza più che triplicato negli ultimi 30 anni. Gli studi sull’argomento dicono che rispetto ai coetanei normopeso i bambini tra 2 e 5 in sovrappeso hanno 5 volte più probabilità di esserlo anche a 12 anni. E inoltre l’obesità adolescenziale è altamente predittiva di obesità nell’adulto. «Per questo l’American Academy of Pediatrics evidenzia il ruolo chiave dei genitori nella prevenzione dell'obesità infantile, ma a patto che sappiano valutare il sovrappeso dei figli» continua lo psicologo, spiegando che se i genitori non sono in grado o non sono disposti a riconoscere l’eccesso di peso dei bambini, oppure, più semplicemente, non ne sono preoccupati, viene a mancare la motivazione principale per affrontare il problema. Da qui la domanda: i genitori conoscono il giusto peso dei figli? «Sapendo che i loro bambini lottano contro i chili di troppo, mamma e papà sono più propensi ad adottare stili di vita sani, mentre una sottostima del peso può addirittura portarli a incoraggiare una maggiore assunzione di cibo» sottolinea il ricercatore. Da qui la meta-analisi pubblicata su Pediatrics, mirata a verificare sei i genitori sottovalutano o meno il peso dei figli. Esplorando i principali database biomedici Nelson e colleghi hanno selezionato più di cento articoli con oltre 70.000 partecipanti, scoprendo che il 50,7% dei genitori sottovaluta il sovrappeso dei figli e che il 14,3% sottostima addirittura il peso normale. «Nonostante la sensibilizzazione globale sui tassi crescenti di obesità infantile e la maggiore attenzione generale sul peso, molti genitori non sono ancora in grado di riconoscere se i propri figli sono a rischio. Da qui il ruolo chiave dei pediatri nel porre rimedio a queste errate percezioni, incoraggiando stili di vita adeguati» conclude Nelson.

FONTI:
Pediatrics. 2014 Mar;133(3):e689-703
doctornews33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili