(20-05-14) Statine e apparato muscolare

(JAMA Internal Medicine)
E' noto che l'uso di statine si accompagna a problemi muscolari quali mialgie, debolezza muscolare, crampi e rabdomiolisi, per cui si è cercato di approfondire il problema mediante uno studio retrospettivo di coorte realizzato utilizzando i dati del servizio sanitario militare americano.
Sono stati identificati circa 14.000 soggetti che avevano fatto uso di statine per almeno 90 giorni consecutivi e, come controllo, 37.000 soggetti. I primi sono risultati molto più frequentemente soggetti a presentare un'ampia gamma di fattori di rischio cardiaci e di altre malattie croniche, ma i ricercatori sono riusciti a parificare circa 7.000 pazienti in ogni gruppo in base a 42 caratteristiche di base.
Durante l'osservazione, durata oltre 4 anni, la probabilità degli utilizzatori di statine di presentare problemi muscoloscheletrici è stata dell'1.9% maggiore, rispetto ai non utilizzatori. Il rischio di accidenti acuti muscoloscheletrici come stiramenti e distorsioni è risultato del 13% maggiore, il dolore muscolare più comune con una frequenza del 9% maggiore, e le differenze tra i due gruppi sono in entrambi i casi statisticamente significative. La probabilità di artrite ed artropatie è stata del 7% superiore (P=0.07).
Il commento a questo articolo:
Lo studio è retrospettivo, per cui non può stabilire un rapporto causale, ma la spiegazione biologica dei problemi osservati è plausibile, tenendo conto della frequente associazione tra debolezza muscolare e tendinopatie e del fatto che le statine inibiscono la sintesi del coenzima Q10, con un deficit che si ripercuote sul metabolismo muscolare. In pratica, la condizione dell'apparato muscoloscheletrico del paziente deve essere un importante fattore decisionale quando si tratta di somministrare statine.
Bibliografia:
Mansi I et al. Statins and musculoskeletal conditions, arthropathies, and injuries. JAMA Internal Medicine 2013 Jul 22; 173



FONTE: paginemediche.it
Medicina generale - lunedì 5 maggio 2014
http://areamedica.paginemediche.it/it/543/mednews/medicina-g...

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