(04-06-14) Il fumo passivo avvelena le gestanti
Secondo uno studio pubblicato su Tobacco Control, il fumo passivo aumenta il rischio di aborti spontanei, feti nati morti e gravidanze ectopiche. «Fumare in gravidanza aumenta i rischi di aborto e complicanze perinatali, ma restava da capire se anche il fumo passivo avesse effetti simili, e se ci fossero periodi di esposizione critici» diceAndrew Hyland, ricercatore al Roswell Park Cancer Institute, New York e primo firmatario dell’articolo. Per chiarire l’argomento l’oncologo e i suoi colleghi hanno esaminato la storia riproduttiva di quasi 80.000 partecipanti al Women’s Health Initiative Observational Study (WHI), uno studio osservazionale partito tra il 1993 e il 1998 in 40 centri clinici statunitensi. «Le donne inizialmente arruolate erano 93.676, ma quelle rimaste incinte almeno una volta erano 80.762» spiega il ricercatore. Escluse le partecipanti con dati mancanti per abitudine al fumo, esposizione a fumo passivo, o altri parametri di interesse. A conti fatti, 77.805 donne sono entrate nell’analisi dei dati. E tra queste, il 6,3% erano fumatrici, il 43% aveva smesso e circa la metà non aveva mai fumato. «Quest’ultimo gruppo è stato suddiviso in base al livello di fumo passivo subito nell’infanzia e in età adulta a casa e al lavoro» riprende l’oncologo. I risultati? Quasi una donna su tre ha abortito almeno una volta, mentre il 4,4 e il 2,5%, rispettivamente, ha partorito un feto morto oppure ha avuto una gravidanza ectopica, complicazioni rare nelle giovani e frequenti nelle minoranze etniche e in presenza di obesità o sovrappeso. Ma la vera sorpresa è il ruolo del fumo passivo: chi aveva avuto elevati livelli di esposizione, per esempio più di 10 anni da bambina o più di 20 da adulta in casa, oppure oltre un decennio sul posto di lavoro, aveva un rischio di abortire, di dare alla luce un feto morto o di avere una gravidanza extrauterina, rispettivamente del 17, 55 e 61% maggiore del normale. E l’effetto è cumulativo: maggiore il tempo di esposizione, maggiori le probabilità di gestazioni complicate. «Questi dati dimostrano che il fumo passivo è rischioso in gravidanza, sottolineando l’urgente necessità di politiche sanitarie a protezione delle gestanti e dei loro figli» conclude Hyland.
FONTE:
Tob Control
doctornews33
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