(27-09-06) Ruolo predittivo della proteina C reattiva sullo sviluppo di insufficienza cardiaca e morte tra i pazienti sopravvissuti ad infarto
Ricercatori israeliani hanno studiato la relazione tra proteina C reattiva ( CRP ) e rischio di morte e di insufficienza cardiaca nel lungo periodo in coloro che sono sopravvissuti ad un infarto miocardico acuto.
Lo studio prospettico ha riguardato 1044 pazienti ricoverati a causa di un infarto miocardico acuto e dimessi in condizioni stabili.
Durante un periodo osservazionale medio di 23 mesi, 113 pazienti sono morti e 112 hanno sviluppato insufficienza cardiaca.
Al modello di regressione multivariata di Cox, l?hazard ratio ( rapporto tra i rischi ) per la morte ? progressivamente aumentato con i pi? alti quartili della proteina C reattiva ( CRP ) rispetto al primo quartile: secondo quartile, 1.4; terzo quartile, 2.3; quarto quartile, 3.
Rispetto ai pazienti nel primo quartile CRP, l?hazard ratio per l?insufficienza cardiaca ? stato il seguente: secondo quartile, 1.1; terzo quartile, 1.9; quarto quartile, 2.1.
Secondo gli Autori, la proteina C reattiva ? un marker di sviluppo di insufficienza cardiaca e di mortalit? nel lungo periodo nei pazienti con infarto miocardico acuto, e fornisce informazioni prognostiche oltre a quelle fornite dai convenzionali fattori di rischio e dal grado della disfunzione sistolica ventricolare sinistra. ( Xagena_2006 )
Suleiman M et al, J Am Coll Cardiol 2006; 47: 962-968
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