(02-07-14) Statine e cataratta
In base agli studi osservazionali finora pubblicati, non si è potuto pervenire ad una conclusione in merito all’eventuale aumentato rischio di cataratta conseguente all’uso di statine.
Utilizzando i dati raccolti tra il 2003 e il 2010 nel database sanitario di un sistema sanitario militare del Texas è stato condotto uno studio retrospettivo che ha coinvolto 6.972 utilizzatori di statine ed altrettanti non utilizzatori. I primi sono stati definiti come soggetti che avessero assunto statine per almeno 90 giorni consecutivi (la media è stata di circa 5 anni).
I confronti sono stati scelti in base a 44 variabili cliniche in comune associate o alla probabilità di essere trattati con statine o al rischio di sviluppare cataratta. Durante il follow-up di 6 anni il rischio di cataratta è stato di circa il 35.5% tra gli utilizzatori di statine e del 33.5% tra i non utilizzatori (differenza statisticamente significativa). Anche analizzando i dati di pazienti in cui il numero di comorbilità era minore la differenza si è mantenuta.
Il commento a questo articolo:
Lo studio è osservazionale e molto probabilmente uno studio randomizzato caso-controllo non verrà mai eseguito.
La struttura dello studio comunque è stata ben impostata, per cui la scelta di prescrivere statine a pazienti che non ne hanno stretta necessità deve essere messa in discussione (ad esempio in pazienti con rischio cardiovascolare basso).
Bibliografia: Leuschen J et al. Association of statin use with cataracts: A propensity score–matched analysis. JAMA Ophthalmology 2013 Nov; 131:1427
Fonte:paginemediche.it
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