(01-08-14) Pelle: nessun danno dal cloro nelle piscine, studio italiano
Non c è alcun rischio per la pelle di riportare danni a seguito di una elevata esposizione al cloro contenuto nelle piscine. Lo rivela uno studio realizzato da Antonio Di Pietro, direttore dell Istituto Dermoclinico Vita Cutis, eseguito recentemente su 100 persone, dai 14 ai 60 anni che hanno frequentato abitualmente le piscine almeno due giorni alla settimana per tre mesi.
Secondo i dati dello studio, solo il 2 per cento ha avuto un leggero aumento della secchezza cutanea. Il restante 98 per cento ha mantenuto una buona idratazione ed elasticità della pelle. Un dato curioso è l aver osservato un lieve miglioramento delle macchie cutanee legato al potere sbiancante del cloro. La quantità di cloro prevista nelle piscine come disinfettante, secondo quanto disposto dal Ministero della Salute, non crea alcun danno per il nostro organismo.
"Solo rarissimamente può comportare rischi per la pelle, visibili solo nei casi di ipersensibilità cutanea - continua il dermatologo. In ogni caso, una doccia di acqua dolce dopo un bagno in piscina è più che sufficiente a evitare irritazioni. Le piccole quantità di cloro presenti nelle acque della piscina, non solo sono innocue ma possono avere un azione disinfettante sulla cute prevenendo la formazione di infezioni da batteri, funghi e virus. Difatti, il virus delle verruche non si trova mai nelle acque della piscina perché non sopravviverebbe, ma solo in spogliatoi e docce, dove si sviluppa sui pavimenti umidi. Per evitare contagi, in questo caso è bene indossare sempre le ciabatte di gomma".
"Il cloro non fa male alla pelle - assicura ancora Di Pietro - si tratta di un elemento chimico presente in grande quantità in natura, soprattutto sotto forma di cloruro di sodio, che è il nome chimico del comune sale da cucina. Anche molti alimenti lo contengono: farina di segale, olive mature, datteri, frumento integrale, fagiolini, mandorle, noci, ciliegie, pere, arance, castagne, pesche, albicocche. Inoltre, il cloro rappresenta la maggior parte dei sali presenti nei mari e negli oceani, circa il 2% della massa totale delle acque marine. Nelle piscine si usa perché ha importanti proprietà disinfettanti, soprattutto per batteri, funghi e virus. Fare un bagno in una piscina in regola secondo le norme vigenti, non solo aiuta l apparato muscolare e scheletrico a restare in forma, ma può essere utile per il benessere della pelle e per la sua bellezza", conclude lo specialista.
Fonti: paginemediche.it
AGI Salute
Data pubblicazione lun, 21 lug 2014 Data ultima modifica lun, 21 lug 2014
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