(03-08-14) La depressione influenza negativamente il cancro della prostata
Se il paziente cui viene fatta diagnosi di cancro della prostata è depresso, è più probabile che si sottoponga a un trattamento meno definitivo e che abbia una sopravvivenza peggiore. La segnalazione proviene da uno studio osservazionale di popolazione effettuato su oltre 41.000 pazienti e pubblicato sul Journal of clinical oncology, rivista dell’American society of clinical oncology. Spiega Jim Hu, della university of California di Los Angeles, autore della ricerca insieme con un gruppo di ricercatori statunitensi: «Sebbene differenze demografiche, clinicopatologiche e socioeconomiche possano influenzare il trattamento e gli esiti del cancro alla prostata, gli effetti di malattie mentali restano poco chiari». Hu e colleghi hanno quindi valutato gli effetti che poteva avere una diagnosi di depressione avvenuta prima della scoperta di un cancro alla prostata. Sono stati considerati oltre 41.200 pazienti che fra il 2004 e il 2007 avevano ricevuto una diagnosi di cancro alla prostata clinicamente localizzato. Fra questi, 1.894 avevano avuto un disordine depressivo nei due anni precedenti la diagnosi di cancro. I dati raccolti dallo studio hanno segnalato le seguenti caratteristiche per i pazienti con depressione: erano più vecchi, bianchi o ispanici, non sposati, abitavano in aree non urbane e di reddito medio più basso e avevano altre patologie, mentre non vi erano variazioni nelle caratteristiche clinicopatologiche. Analizzando i dati, i pazienti con depressione avevano una probabilità minore di sottoporsi a terapie definitive (chirurgiche o radianti) rispetto a chi non era depresso. Inoltre, la mortalità complessiva era peggiore. «Gli effetti delle malattie depressive sul trattamento del cancro della prostata e sulla sopravvivenza richiedono ulteriori studi, perché entrambe le condizioni sono relativamente comuni negli uomini statunitensi», conclude Hu.
FONTE: Jco published online on July 7, 2014; DOI:10.1200/JCO.2013.51.1048
doctornews33
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.
Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione