Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(27-08-14) Negli anziani depressione fattore di rischio per demenza





Uno studio pubblicato su Neurology, la rivista medica dell'American Academy of Neurology, chiarisce il rapporto fra demenza e depressione. «Da studi precedenti risulta che le persone con sintomi di depressione hanno maggiori probabilità dei soggetti non depressi di sviluppare demenza, ma la natura dell’associazione non è stata mai chiarita» esordisce Robert Wilson della Rush University di Chicago, coautore dell’articolo. La depressione dunque segue la demenza? Oppure le due condizioni si sviluppano assieme a partire da fattori comuni? O ancora, la depressione non ha nulla a che fare con la demenza? «I nostri dati indicano che l'associazione tra sintomi depressivi e declino cognitivo è indipendente dalle modifiche cerebrali indotte dalla demenza» riprende il ricercatore. Allo studio hanno preso parte 1.764 soggetti provenienti dal Religious Orders Study e dal Rush Memory and Aging Project con età media di 77 anni e senza disturbi cognitivi o mnemonici al momento dell’arruolamento. «Per otto anni i partecipanti sono stati sottoposti a controlli annuali sia per cogliere eventuali sintomi depressivi come la solitudine e la mancanza di appetito, sia per verificare la comparsa di deficit mnemonici e cognitivi». Un totale di 680 persone sono decedute durante lo studio, e le autopsie sono state effettuate su 582 di loro per cercare le degenerazioni del parenchima cerebrale tipiche della demenza o altri segni di danno encefalico. Nel corso del follow-up il 52% dei partecipanti ha sviluppato deterioramento cognitivo lieve (Mci), che spesso prelude all’Alzheimer, mentre il 18% ha sviluppato demenza franca. Ma ciò che conta è che i ricercatori non hanno scoperto alcuna relazione tra danni cerebrali e sintomi depressivi. Conclude Wilson: «Questi risultati sono entusiasmanti, in quanto suggeriscono che la depressione è un fattore di rischio indipendente per la demenza. In altre parole, se saremo in grado di individuare, prevenire o trattare la depressione potremo probabilmente aiutare le persone a mantenere il loro pensiero e le capacità di memoria con l’avanzare dell’età».

Neurology 83 August 19, 2014

doctornews33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili