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Le ricerche di Gerona 2005

(27-08-14) ASCO: Crescente interesse verso i "mai fumatori" che sviluppano il carcinoma polmonare




pubblicato in occasione del 50° congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology
Sebbene sia ormai accertato che il fumo costituisca un importante fattore di rischio per lo sviluppo del carcinoma polmonare, esiste un crescente interesse verso i "mai fumatori" che hanno sviluppato un carcinoma polmonare. In occasione del congresso annuale della ASCO, tenutosi a maggio-giugno a Chicago, i ricercatori di diversi istituti di Singapore hanno pubblicato un articolo nel quale hanno cercato di analizzare le caratteristiche cliniche e la sopravvivenza complessiva tra i "mai i fumatori" e i fumatori che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma polmonare a piccole cellule (CPPC).
I ricercatori hanno analizzato 399 pazienti da un database retrospettivo di pazienti che avevano ricevuto una diagnosi di CPPC presso il National Cancer Centre Singapore (NCCS) tra il maggio 1998 e marzo 2013. È stata analizzata la documentazione dei casi per confermare le caratteristiche clinicopatologiche e la sopravvivenza complessiva. I confronti dei dati clinici tra i "mai fumatori" e i fumatori sono stati effettuati utilizzando il test del chi quadrato per le variabili nominali e il test U di Mann Whitney per le variabili ordinali e continue.
In totale, sono stati inclusi nello studio 380 pazienti e 19 pazienti sono stati esclusi a causa della mancanza di dati clinici e stato della sopravvivenza. Tutti presentavano carcinoma a cellule squamose istologicamente confermato. Nessun paziente presentava un secondo tumore primitivo nella cervice femminile o nella regione della testa e del collo.
Erano presenti 47 (12,4%) "mai fumatori" e 333 (87,6%) fumatori. Una percentuale significativamente superiore di "mai fumatori" era di sesso femminile (63,8% contro 9,3%, P P P=0,023) rispetto ai fumatori.
Tuttavia, non è stata riscontrata alcuna significatività statistica nella sopravvivenza complessiva tra i "mai fumatori" e i fumatori dopo la correzione per le variabili confondenti (HR=0,828, p=0,326). L’età alla diagnosi, la stadiazione, lo stato funzionale basato sulla scala ECOG e il trattamento erano fattori prognostici indipendenti per la sopravvivenza complessiva.

Fonte: http://www.univadis.it/conference-reports/ASCO-Crescente-interesse-verso-i-mai-fumatori-che-sviluppano-il-carcinoma-polmonare


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