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Le ricerche di Gerona 2005

(21-09-14) Donne alla ricerca di gravidanza


Le donne che cercano di concepire, appaiono più propense ad adottare diverse strategie di gestione del peso anche potenzialmente pericolose, rispetto alle donne che non cercano di concepire.
Lo studio

In uno studio trasversale americano, condotto nel Texas, sono stati osservati i comportamenti relativi alla salute, tra cui le abitudini alimentari e le strategie di gestione del peso, di una coorte di donne di età compresa tra 16-40 anni (n = 1.711) a basso reddito e multietniche, che frequentavano centri per la salute riproduttiva.

Tramite un’analisi di regressione logistica multivariata, sono stati  esaminati l'associazione tra l’intenzione di avere una gravidanza e diversi comportamenti di salute, dopo l’aggiustamento per le variabili demografiche, la probabilità di gravidanza, e lo stato di obesità. Un totale di 8,9% (n = 153) delle partecipanti ha dichiarato che stava cercando di rimanere incinta. E la prima evidenza è stata una maggiore propensione, nell’anno precedente l’indagine, a partecipare a pratiche malsane per la perdita di peso, delle donne che ricercavano una gravidanza, rispetto a quelle che non la ricercavano.

In particolare, le donne in cerca di una gravidanza, assumevano pillole dimagranti, integratori, o erbe (13,5% rispetto al 8,8%, o lassativi o diuretici o si inducevano il vomito (7,7% rispetto al 3,0%), e arrivavano a digiunare per 24 ore (10,7% rispetto al 5,5%). Non ci sono state differenze significative tra i due gruppi riguardo all’esercizio fisico, il tabagismo, il consumo di alcol. Inoltre, i consumi di frutta e verdura, l'assunzione di bevande gassate e dolcificate e l’abitudine a consumare fast food, non erano legati all’intenzione di avere una gravidanza.

In pratica

La propensione delle donne che ricercano una gravidanza ad affrontare un dieta per tenere sotto controllo il peso, è di comune riscontro. E il problema, per il nutrizionista, è molteplice. Conviene iniziare dal controllo dello stato nutrizionale della donna, e procedere con un counselling educazionale serrato sulle abitudini alimentari e lo stile di vita dell’intera famiglia. Successivamente, è necessario puntare su piccole modificazioni e periodici controlli della donna in questione, rafforzando l’importanza del raggiungimento di uno stato di salute generale.

Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25162259
Obstet Gynecol. 2014 Sep;124(3):579-584.
Nutritional and Weight Management Behaviors in Low-Income Women Trying to Conceive.

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