(01-10-14) Ipertensione: la provocherebbe la risposta autoimmune ad un'infiammazione
La risposta autoimmune del corpo contro un'eventuale infiammazione potrebbe provocare l'ipertensione. È questo secondo uno studio della Vanderbilt University (Usa) il motivo per cui i meccanismi infiammatori sono associati a un più elevato rischio di soffrire di pressione alta.
Tramite l'utilizzo di modelli murini, i ricercatori hanno dimostrato che i composti che stimolano l'ipertensione sono responsabili della produzione difettosa di proteine modificate nelle cellule dendritiche. Queste proteine modificate, chiamate 'isochetali', sono presentate come antigeni da parte delle cellule dendritiche, inducendo una risposta immunitaria alle proteine del proprio corpo.
La somministrazione di composti che eliminano le isochetali ha ridotto la pressione arteriosa nei modelli murini di ipertensione. Inoltre questo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, supporta l'idea che l'ipertensione è una malattia autoimmune e suggerisce che la riduzione di questa risposta può essere una strategia per trattare l'ipertensione.
Fonti:
paginemediche.it
AGI Salute
Data pubblicazione gio, 18 set 2014
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