Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(10-10-14) EASD: Le verdure “vintage” migliorano lo stato di salute dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 rispetto alle verdure moderne


EASD: Le verdure “vintage” migliorano lo stato di salute dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 rispetto alle verdure moderne equivalenti

1. presentato in occasione della conferenza annuale dell’Associazione europea per lo studio del diabete (European Association for the Study of Diabetes, EASD)
Secondo uno studio presentato all’EASD, tenutosi in settembre a Vienna, i metaboliti secondari delle verdure “vintage” migliorano lo stato di salute dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 rispetto alle verdure moderne equivalenti.
Alcuni ricercatori dell’Ospedale universitario di Aarhus, in Danimarca, e colleghi hanno condotto uno studio interventistico di tre mesi randomizzato, controllato, in parallelo su 77 partecipanti di età compresa tra 35 e 70 anni affetti da diabete di tipo 2 (DM2). I partecipanti sono stati randomizzati a tre diete diverse: consumo giornaliero di 500 g di verdure dal gusto amaro e forte (bitter and strong tasting, BST), consumo giornaliero di 500 g di verdure dal gusto dolce e delicato (sweet and mild tasting, SMT) e consumo di una dieta normale (controllo). Entrambe le diete a base di verdure (gruppo 1 e 2) consistevano di tuberi e cavoli, ma i semi delle verdure del gruppo BST provenivano dalla raccolta della banca genetica nordica.
In seguito all’analisi dei dati, i ricercatori di Aarhus hanno scoperto che entrambe le diete ricche di verdure hanno ridotto in modo significativo l’indice di massa corporea (IMC) (P <0,0001), la glicemia plasmatica a digiuno (P <0,05), l’HbA1c (P <0,001), la composizione dei grassi corporei (P <0,01), la concentrazione di insulina a digiuno (P <0,05) e l’indice di resistenza insulinica HOMA-IR (P <0,05) dei partecipanti. Inoltre, nel gruppo BST è stata rilevata una differenza significativa anche relativamente alla pressione arteriosa media misurata nelle 24 ore (P <0,05), all’area sotto la curva incrementale (incremental area under the curve, iAUC) del test da carico orale di glucosio (oral glucose tolerance test, OGTT) (insulina (P <0,05), alla glicemia (P <0,01) e ai lipidi plasmatici (P <0,05. In tutti, la dieta a base di verdure con un alto livello di metaboliti secondari (da cui il gusto amaro e forte) ha avuto maggiori effetti di promozione della salute rispetto a una dieta equivalente con verdure dal gusto dolce e delicato.

Fonte: http://www.univadis.it/conference-reports/98426ae33f98931f95e28ea47815b526?WT.mc_id=UNI_UNL_DHL_IT_it_100

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili