Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(18-10-14) Lo stress post traumatico aumenta la dipendenza alimentare



I sintomi del disturbo da stress post-traumatico (Ptsd) si associano a un
aumento della dipendenza da cibo, secondo uno studio pubblicato su Jama
psychiatry e coordinato da Janet Rich-Edwards del Connors center for women’s
health and gender biology alla Harvard medical school di Boston, Massachusetts.
La Ptsd è una condizione psichiatrica potenzialmente grave, che un crescente
numero di studi indica come fattore di rischio per l'obesità e malattie
correlate. «La dipendenza da cibo non è una diagnosi psichiatrica, ma può
indicare l'abuso alimentare come valvola di sfogo per far fronte a uno stress
psicologico, il che è un collegamento plausibile tra Ptsd e obesità» spiega la
ricercatrice. Per approfondire l’argomento gli autori dell’articolo hanno usato
il Nurses' Health Study II per ottenere i dati sull'esposizione a traumi,
sintomi di Ptsd e dipendenza da cibo. «Delle 49.408 donne che hanno preso parte
al trial, tutte infermiere, 81% ha riportato almeno un evento traumatico di cui
il più comune è stato curare pazienti con gravi lesioni. Di queste, oltre il
60% ha riferito sintomi da Ptsd in quantità variabile da uno, nel 39% dei casi,
a 6-7 sintomi nel 10%. Il tasso di dipendenza da cibo era dell'8%, con un range
tra il 6% nelle donne con un solo sintomo di Ptsd a quasi il 18% in quelle con
6-7 sintomi. «I sintomi traumatici in risposta ad abusi fisici subiti nell’
infanzia avevano una forte associazione con la dipendenza alimentare, anche se
il legame fra Ptsd e dipendenza da cibo non differiva in modo significativo per
tipo di trauma» riprende Rich-Edwards. E conclude: «Per quanto ne sappiamo,
questo è il primo studio sull’associazione tra Ptsd e dipendenza da cibo, e i
dati raccolti suggeriscono l’ipotesi che l'associazione tra Ptsd e obesità
potrebbe in parte provenire dall’uso degli alimenti come mezzo per alleviare il
disagio trauma-correlato. Se verranno replicati da studi futuri, questi
risultati potranno contribuire a chiarire sia l'eziologia dell’obesità sia il
trattamento dei pazienti con Ptsd».

Fonti: JAMA Psychiatry. Published online September 17, 2014. doi:10.1001
/jamapsychiatry.2014.1208
doctornews33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili