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Le ricerche di Gerona 2005

(25-10-14) La sigaretta elettronica non aiuta i malati di cancro a smettere di fumare




Da uno studio sui pazienti neoplastici fumatori, chi usava le e-cig in
aggiunta alle sigarette tradizionali non solo era più dipendente dalla
nicotina, ma aveva anche meno probabilità di dire addio al tabacco. I
risultati, pubblicati su Cancer, sollevano dubbi sui potenziali benefici delle
e-cig nell’aiutare i malati di cancro a sospendere il fumo. Esordisce Jamie
Ostroff, psicologa clinica al Memorial Sloan Kettering cancer center di New
York e coautrice della ricerca: «Il crescente utilizzo delle e-cig ha sollevato
molti interrogativi tra pazienti e operatori sanitari, e tra questi uno: la
sigaretta elettronica favorisce oppure ostacola l’astensione dal fumo nei
malati di cancro?» Per approfondire l’argomento Ostroff e colleghi hanno
studiato 1.074 pazienti neoplastici e fumatori, indirizzati tra il 2012 e il
2013 a un programma di trattamento per l’astensione dal tabacco. Ebbene, nel
biennio considerato i ricercatori hanno osservato un aumento di ben tre volte
nell’uso delle sigarette elettroniche, passato dal 10,6% al 38,5%. Non solo: al
momento dell'arruolamento gli utenti di e-cig erano più dipendenti dalla
nicotina rispetto a chi non le usava, con un rischio maggiore di sviluppare
neoplasie del polmone o della testa e collo. «Al termine del follow-up, infine,
gli utenti di sigaretta elettronica avevano tassi di astensione dal fumo simili
ai non utenti, rispettivamente del 44,4% contro il 43,1%» riprende la
psicologa. In linea con le recenti osservazioni di maggiore utilizzo di e-cig
nella popolazione generale, questi dati dimostrano che anche l’uso tra i malati
di cancro tabacco-dipendenti è aumentato negli ultimi anni. «Servono ulteriori
studi per valutare appieno i potenziali danni e benefici delle sigarette
elettroniche come potenziale strategia di cessazione dal tabacco per i malati
di cancro fumatori» osserva la psicologa. E conclude: «Nel frattempo, gli
oncologi dovrebbero non solo consigliare ai loro pazienti di smettere di fumare
le sigarette tradizionali, ma informarli anche sui rischi potenziali delle e-
cig e sulla mancanza di benefici noti a lungo termine».

Fonti:
Cancer. 2014 Sep 22. doi: 10.1002/cncr.28811
doctornews33

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