(18-12-05) L?attivit? fisica influenza direttamente l'insulino-resistenza
Uno studio canadese ha dimostrato che livelli crescenti di attivit?
fisica nelle donne obese ha un effetto sull'insulino-resistenza al di l? di ogni effetto sul peso.
Soggetti: 54 donne obese in pre menopausa (BMI medio=31.3).
Metodo: studio randomizzato controllato. Dopo 4-5 settimane di osservazione di base, i partecipanti sono stati assegnati per 14 settimane ad uno dei seguenti 4 gruppi: calo ponderale tramite la dieta (riduzione di 500 kcal/die dell'introito abituale), calo ponderale da esercizio (dieta invariata, attivit? fisica extra corrispondente a 500/kcal/die), esercizio senza perdita di peso (supplementi nutrizionali corrispondenti al dispendio energetico per l'attivit? fisica extra), controlli.
Risultati: solo i gruppi sottoposti ad esercizio hanno migliorato la
performance cardiorespiratoria. Il gruppo esercizio-calo ponderale ha
conseguito? una maggiore riduzione del grasso totale, sottocutaneo e
addominale rispetto a qualunque altro gruppo (p<0.001) e anche il gruppo esercizio-peso stazionario perse grasso addominale.
La sensibilit? all'insulina ? aumentata nel gruppo esercizio-calo ponderale (il cambiamento nel gruppo con peso stabile non ? risultato statisticamente significativo, ma ci? potrebbe dipendere dalla scarsa consistenza numerica di tale gruppo).
Tabella 1: Variazioni dopo 14 settimane di intervento
Rispettivamente: % soggetti che completano lo studio; % variazione del grasso % variazione dell'insulina (test di tolleranza orale addominale al glucosio)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Controllo 43% - 0% + 6%
Dieta calo ponderale 54% -11% - 5%
Esercizio calo ponderale 74% -20% -24%
Esercizio peso stabile 43% -10% -25%
p<0.05 per la riduzione del grasso addominale in tutti e tre i gruppi verso
i controlli
Obes Res. 2004 May;12(5):789-98.
Fonte: Aggiornamenti in Nutrizione Clinica
News
In evidenza
"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."
Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili
-
Ricette a zona
-
Tabelle nutrizionali
-
Tabella composizione corporea
-
ABC della nutrizione

