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Le ricerche di Gerona 2005

(09-11-14) L’elevato contenuto di grasso linguale aumenta il rischio di apnee notturne



Secondo uno studio pubblicato su Sleep, avere una lingua grande a elevato
contenuto di adipe può contribuire alla comparsa di una sindrome delle apnee
ostruttive del sonno (Osa) negli adulti obesi. Per giungere a queste
conclusioni i ricercatori hanno esaminato con la risonanza magnetica il grasso
linguale in due gruppi di adulti obesi: con Osa e senza apnee. «Precedenti
ricerche dimostrano che la lingua umana ha una certa percentuale di grasso e
che il suo contenuto in adipe è correlato al grado di obesità» spiega Richard
Schwab, professore di medicina alla Perelman School of Medicine dell’Università
di Pennsylvania e coautore dell’articolo. Al termine dello studio i ricercatori
hanno scoperto che i depositi di adipe nella lingua degli obesi con Osa erano
più consistenti rispetto a quelli dei soggetti con gli stessi chili ma senza
apnee. «È emersa anche una correlazione tra indice di massa corporea, volume di
grasso linguale e gravità dell’Osa» riprende l’autore, sottolineando che
l'aumento dell’adipe a livello della lingua potrebbe spiegare il rapporto
patogenetico tra obesità e apnee. «Anche se i chili di troppo restano il
fattore di rischio più importante per l’Osa, i modi in cui le due condizioni
correlano restano poco conosciute» aggiunge Schwab, ipotizzando che l'aumento
del contenuto adiposo non solo aumenta le dimensioni della lingua, ma ne
diminuisce la forza ostacolandone il corretto funzionamento. Cosa che può
portare alle apnee nel sonno. Ed Eric Kezirian, ricercatore dell’University of
Southern California di Los Angeles, commenta in un editoriale: «Secondo gli
autori dello studio la deposizione di grasso potrebbe contribuire alla
disfunzione muscolare del collo, giocando un ruolo nello sviluppo di Osa. Ciò
potrebbe giustificare ulteriori ricerche per valutare la possibile associazione
tra funzione muscolare e deposizione di grasso sia nella lingua sia nelle altre
strutture molli che circondano la parte superiore delle vie respiratorie. E i
risultati di queste ricerche potrebbero migliorare la comprensione del legame
tra Osa e aumento ponderale, con interessanti implicazioni per la diagnosi e il
trattamento di entrambe le condizioni».

Fonti: doctornews33
Sleep. 2014 Oct 1;37(10):1639-48. doi: 10.5665/sleep.4072.
Sleep. 2014 Oct 1;37(10):1583-4. doi: 10.5665/sleep.4058


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