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Le ricerche di Gerona 2005

(20-11-14) BMI e previsione di mortalità


Numerosi studi hanno segnalato una probabile associazione tra indice di massa corporea (BMI) e mortalità. Tuttavia questa associazione può essere influenzata da: etnia, età, sesso, effetti  dell’abitudine al fumo e da altre malattie prevalenti.
 
Lo studio

Per valutare il rischio relativo (RR) di mortalità in relazione al BMIin Bianchi e Neri tra i sottogruppi definiti dal tabagismo, dall'età, e da altre malattie diffuse, alcuni ricercatori dell’American Cancer Society (Atlanta, Georgia, United States of America) hanno analizzato i dati relativi a 891.572 uomini e donne bianchi e 38.119 di colore, che avevano fornito le misure di altezza, peso e altre informazioni come iscritti al Cancer Prevention Study II nel 1982.

Si è dapprima evidenziato che ci sono stati 434.400 morti tra i bianchi e 18.702 morti tra i neri. Tramite l’analisi di regressione si è determinato il rischio relativo di mortalità e si è visto che il tabagismo e lo stato di malattia prevalente, avevano significativamente modificato il rapporto BMI-mortalità in bianchi e neri. Inoltre, il valore più elevato del BMI è stato fortemente associato al maggiore rischio di mortalità anche tra i non fumatori senza malattie diffuse.

Tutti i livelli di sovrappeso e obesità sono stati associati con un rischio statisticamente significativamente più elevato di mortalità al confronto con la categoria di riferimento (BMI 22,5-24,9 kg/m2), tranne che tra le donne nere in cui il rischio era elevato e non statisticamente significativo se si trovavano nella classe inferiore di sovrappeso.

Anche se i tassi di mortalità assoluti erano maggiori nei neri rispetto ai bianchi all'interno di ogni categoria di BMI, i rischi relativi (RR) erano simili tra i gruppi razziali, sia per gli uomini, sia per le donne. In fine, il BMI era maggiormente associato con la mortalità quando riportato prima dei 70 anni.

I risultati di questo studio dimostrano, secondo gli autori, per la prima volta, che il rapporto BMI-mortalità è diverso per gli uomini e le donne che fumano o che hanno malattie diffuse prevalenti, rispetto ai sani che non hanno mai fumato. Inoltre, questi risultati supportano ulteriori raccomandazioni per mantenere un BMI tra 20-25 kg/m2 per la salute ottimale e la longevità della popolazione adulta.

Autore: Patrizia Maria Gatti

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25295620
PLoS One. 2014 Oct 8;9(10):e109153. doi: 10.1371/journal.pone.0109153. eCollection 2014.
Body Mass Index and All-Cause Mortality in a Large Prospective Cohort of White and Black U.S. Adults.

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