(25-11-14) Screening ipoacusia adolescenti: attenzione alle alte frequenze
Lo screening basato su interviste soggettive non è in grado di identificare con sufficiente precisione gli adolescenti a rischio di ipoacusia, secondo uno studio svolto dai ricercatori del Penn State College of Medicine e pubblicato sul Journal of Medical Screening. «L'American Academy of Pediatrics raccomanda una serie di domande seguite dal test dell'udito nei giovani con elevate probabilità di deficit uditivi, anche se i questionari usati per lo screening non sono stati sviluppati in modo specifico per i bambini o gli adolescenti» spiega Deepa Sekhar, professore associato di pediatria al Penn State, ricordando che secondo uno studio svolto nel 2010 utilizzando i dati del National Health and Nutrition Examination Survey, un ragazzo su cinque tra i 12 e i 19 anni rischia perdite di udito. «La maggior parte sono deficit sulle alte frequenze, dovute all’esposizione a rumori provenienti soprattutto da dispositivi di ascolto personale, ma anche dai concerti live, dalla guida di moto o quad e dall’uso di armi da fuoco» riprende l’autrice, che assieme ai colleghi ha valutato con le domande di screening un gruppo di studenti di terza liceo, confrontandone l’efficienza diagnostica con il classico esame dell’udito adottato nelle scuole della Pennsylvania, quello in cui il paziente alza la mano quando sente un tono in cuffia, e con un test audiometrico sviluppato dai ricercatori apposta per individuare il deficit selettivo sulle alte frequenze. I risultati? Lo screening basato su domande soggettive non ha individuato alcun caso di ipoacusia, mentre il classico test dell’udito aveva tra gli adolescenti il 13% di sensibilità contro il 100% dell’esame audiometrico mirato alle alte frequenze, sopra i 3.000 hertz. «È importante identificare i problemi di udito a causa dell'impatto potenziale sui diversi aspetti esistenziali, tra cui il successo scolastico, la carriera lavorativa e le relazioni sociali» riprende Sekhar, stimando che le persone ipoacusiche possono perdere in termini di guadagno economico tra 220.000 e 440.000 dollari nell’arco della vita. E conclude: «Tutto considerato, sarebbe meglio per gli adolescenti un ascolto in cuffia a basso volume per molto tempo piuttosto che a volume alto per brevi periodi».
Fonti:
J Med Screen. 2014 Sep 8
doctornews33
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