Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(01-12-14) Lipidi per potenziare la difesa immunitaria contro le leucemie




Una nuova classe di antigeni tumorali costituiti da lipidi potrebbe aiutare a combattere le leucemie. È questa la conclusione di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con l’università di Basilea. Fra gli autori dello studio, Paolo Dellabona, direttore della divisione di Immunologia trapianti e malattie infettive, e Giulia Casorati, responsabile dell’Unità immunologia sperimentale del San Raffaele. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of experimental medicine. «Il problema principale della cura delle leucemie acute è la recidiva della malattia che spesso fa seguito alla chemioterapia e al trapianto di midollo, le due opzioni terapeutiche oggi a disposizione per questo tumore» spiega Dellabona. «Nel corso degli ultimi anni il nostro laboratorio ha identificato nell'uomo, all'interno di una particolare classe di globuli bianchi chiamati linfociti T, un gruppo di cellule che riconoscono gli antigeni tumorali che si generano quando le cellule si trasformano da normali a malate». Finora si conoscevano solo antigeni tumorali di natura proteica, mentre questo studio identifica, all'interno delle cellule leucemiche, una nuova categoria di antigeni tumorali costituiti da lipidi che vengono riconosciuti dai linfociti T quando sono associati a un recettore chiamato CD1. «Lo studio è stato condotto per identificare l'antigene leucemico riconosciuto da questi linfociti T e per indagare la possibilità di utilizzare queste cellule in strategie di cura per le leucemie» riprende Dellabona. «Attraverso complesse metodiche biochimiche, molecolari e cellulari, abbiamo isolato un nuovo tipo di lipide che si associa al CD1, attivando il riconoscimento da parte dei linfociti T che uccidono le cellule leucemiche. Il riconoscimento e l'eliminazione delle cellule leucemiche avvengono anche in modelli animali. Si può dunque ipotizzare che ciò avvenga anche nell'uomo. I nostri dati mostrano che il trasferimento di linfociti T specifici per il lipide leucemico in animali in cui è stata trapiantata una leucemia umana è in grado di rallentare in modo significativo la progressione della malattia, aumentando la sopravvivenza». Questo significa che esiste una nuova classe di antigeni lipidici che costituiscono un bersaglio per nuove terapie cellulari dirette contro le leucemie acute. «Questa strategia permetterà di aumentare le opzioni terapeutiche e la probabilità di cura associata a minore tossicità e migliore qualità di vita» conclude il ricercatore, ringraziando l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro per aver reso possibile questa ricerca. «Mantenere alto il livello dei finanziamenti Airc grazie alla generosità dei donatori è una speranza concreta per continuare a trovare nuove cure per il cancro". 

FONTI:
J Exp Med. 2014 Jun 30;211(7):1363-77. doi: 10.1084/jem.20140410.
doctornews33

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili