Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(19-12-14) Grasso corporeo sotto controllo sopprimendo due enzimi






La mancanza di due enzimi nel cervello dei topi determina un cambiamento dei segnali che partono dal cervello per gestire il metabolismo dell'organismo, e di conseguenza una riduzione del grasso corporeo e una maggiore spesa energetica. La scoperta apre la strada alla sperimentazione di nuovi farmaci per la cura dell'obesità (red)
fisiologiabiologia
Trattare l'obesità bloccando due enzimi che agiscono a livello cerebrale: è questa la prospettiva che si apre con il risultato di uno studio apparso sulla rivista “Science Signaling” a firma di Alessia Perino dell'Università di Torino e colleghi di un'ampia collaborazione internazionale che comprende anche l'Università “Sapienza” di Roma, l'Università di Padova e l'Istituto Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia. I due enzimi sono infatti in grado di controllare l'accumulo di tessuto adiposo nei topi di laboratorio.

L'obesità è un problema medico estremamente rilevante sia per la sua prevalenza – si stima che nel mondo ne siano affette più di 500 milioni di persone – sia per la salute fisica del soggetto, poiché è spesso associato a gravi patologie come il diabete di tipo 2.

Topo obeso e topo magro a confronto: la ricerca ha dimostrato il ruolo di due enzimi cerebrali nel controllo dell'accumulo di tessuto adiposo (© WALTRAUD GRUBITZSCH/epa/Corbis)Una parte della ricerca clinica su questo tema si è focalizzata sui segnali nervosi che regolano il metabolismo dell'intero organismo, orchestrando in particolare i meccanismi che determinano l'accumulo di tessuto adiposo o il suo utilizzo per la produzione di energia. Quando infatti questi meccanismi non sono ben regolati e si sbilanciano in favore dell'accumulo di grasso, può insorgere l'obesità.

Alessia Perino e colleghi hanno studiato un gruppo di topi di laboratorio geneticamente modificati per esprimere forme inattive di due chinasi denominate PI3K-beta e PI3K-gamma. Le chinasi sono enzimi che hanno uno specifico compito biochimico: rimuovere un gruppo fosfato da una molecola forte donatrice di energia, come l'adenosina trifosfato (ATP), per trasferirla a un'altra molecola. In questo caso, i due enzimi partecipano ai cammini di segnalazione biochimica che controllano l'accumulo di grasso corporeo.

Rispetto ai topi normali,
i topi modificati mostravano una massa grassa ridotta e una maggiore spesa energetica. Più in particolare, l'analisi ha permesso di verificare un processo che coinvolgeva le cellule adipose, o adipociti. Questi ultimi si distinguono infatti in adipociti bianchi, che accumulano i lipidi, e in adipociti bruni, che invece rendono disponibile gli stessi grassi per produrre energia. Il deficit delle due chinasi ha indotto la trasformazione di adipociti bianchi in adipociti bruni secondo il processo noto come browning.

Gli stessi fenomeni fisiologici sono stati verificati anche in topi normali a cui i ricercatori hanno somministrato inibitori delle due chinasi che fossero attivi solo a livello cerebrale.

Questo risultato apre la strada a nuovi studi per verificare se nell'essere umano le due chinasi possono rappresentare un bersaglio per nuovi farmaci in grado di ridurre l'accumulo di grasso e quindi di curare l'obesità.

Fonte: http://www.lescienze.it/news/2014/11/24/news/topi_obesi_chinasi-2386998/?ref=nl-Le-Scienze_28-11-2014

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili