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Le ricerche di Gerona 2005

(16-01-15) L’eccesso ponderale in gravidanza aumenta il rischio di morte infantile



In gravidanza, sovrappeso e obesità si legano a un aumentato rischio di mortalità infantile specie tra le grandi obese, secondo uno studio pubblicato sul British medical journal. «Precedenti ricerche suggeriscono che l’obesità materna accresce il tasso infantile di decessi, ma i risultati sono discordanti» esordisce Stefan Johansson, neonatologo al Karolinska university hospital di Stoccolma in Svezia, che assieme ai colleghi ha deciso di verificare se sovrappeso e obesità materni sono effettivamente correlati a un aumento della mortalità infantile. Allo scopo sono state analizzate oltre 1,8 milioni di nascite registrate nello Swedish medical birth register dal 1992 al 2010, e il peso iniziale delle gestanti è stato stratificato secondo l’indice di massa corporea (Bmi): 18,4 o meno, sottopeso; 18,5-24,9 normopeso; 25-29,9 sovrappeso; 30-34,9 obesità di grado 1; 35-39,9 obesità di grado 2; 40 o più obesità di grado 3. «All’indice di massa corporea sono state correlate tutte le cause di morte infantile incluse le anomalie congenite, l’asfissia alla nascita, le infezioni e la sindrome da morte improvvisa del lattante (Sids). E i risultati sono stati aggiustati per fattori come l'età materna, l'altezza, il fumo, l'educazione, il luogo di nascita e l'anno del parto» aggiunge il ricercatore. I risultati? Il tasso di mortalità infantile aumenta con l'aumentare del Bmi materno all'inizio della gravidanza, partendo da un 2,4 per 1.000 osservato nelle gestanti normopeso per arrivare a un 5,8 per 1.000 nelle donne con obesità di grado 3. «L'associazione riguarda principalmente le nascite a termine o il periodo neonatale; solo l'obesità di grado più grave si associa a un incremento della mortalità infantile nei pretermine» osserva l’autore dello studio, stimando che circa l’11% dei decessi infantili registrati durante lo studio dipendessero dal sovrappeso o dall’obesità della mamma. «Anche se lo studio fornisce prove osservazionali che l’eccesso ponderale materno si lega a un aumento del rischio di morte infantile, tale correlazione non è ancora del tutto esplorata» scrive in un editoriale di commento Katrine Mari Owe dell’Oslo university hospital in Norvegia. E aggiunge: «Data l'alta prevalenza mondiale di sovrappeso e obesità e la gravità dei rischi per il bambino, servono ulteriori studi non solo per approfondire l’argomento, ma anche per valutare appropriate strategie d’intervento».

Fonti:
BMJ 2014;349:g6850 doi: 10.1136/bmj.g6850
BMJ 2014;349:g6572 doi: 10.1136/bmj.g6572
doctornews33


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