(18-02-15) Piccoli obesi: dormendo meno, mangiano di più
La privazione del sonno è associata a una maggiore assunzione di energia durante la notte, specie nei bambini piccoli che assumono bevande a base di latte.
In uno studio condotto da ricercatori londinesi sono state coinvolte 1.278 famiglie con bambini piccoli. La durata del sonno notturno è stata misurata a 16 mesi di età tramite un questionario proposto alle famiglie e già validato.
L'assunzione di energia per ora del giorno e i pasti (pasto, spuntino, bere) sono stati ottenuti da diari 3 day recall completati quando i bambini avevano 21 mesi. Si è così dimostrato che i bambini con breve durata del sonno consumavano più calorie durante la notte: chi dormiva <10 h consumava in media 120 calorie (15,2% della dose giornaliera) in più la notte, rispetto a chi dormiva ≥13 h.
E generalmente l’assunzione di energia la notte era un maggior consumo di bevande al latte. Le associazioni rilevate sono state confermate anche dopo aggiustamento per età, sesso, peso alla nascita, età gestazionale alla nascita, educazione materna, il peso e il sonno diurno. Gli autori, quindi, ritengono che intervenendo sulla durata del sonno e sui consumi notturni, si possa modificare la tendenza all’obesità nella prima infanzia.
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25565402
Pediatr Obes. 2015 Jan 7. doi: 10.1111/ijpo.12006. [Epub ahead of print]
Sleep and nighttime energy consumption in early childhood: a population-based cohort study.
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