Seguici su acebook facebook Cerca nel sito:

Le ricerche di Gerona 2005

(01-04-15) Impatto della obesità sulla funzione renale: l’obesità patologica interagisce con il diabete di tipo 2


influenzando l’escrezione urinaria di albumina e la velocità di filtrazione glomerulare

Il diabete mellito di tipo 2 e l'obesità alterano la funzione renale. Ricercatori hanno esaminato gli effetti sulla escrezione urinaria di albumina ( UAE ) e sulla velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ) nei pazienti con diabete di tipo 2 e obesità patologica.

Lo studio era monocentrico e trasversale.

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 sono stati classificati in quattro gruppi in base all’indice di massa corporea ( BMI ): non-obesi ( meno di 25 kg/m2, n = 157 ); sovrappeso ( da 25 a meno di 30, n = 311 ); obesi ( da 30 a meno di 40, n = 310 ); e obesi patologici ( maggiore o uguale a 40, n = 77 ); il gruppo controllo era costituito da 84 soggetti senza diabete, che sono stati classificati in modo simile.

Le classi di escrezione urinaria di albumina sono state definite come normale ( meno di 30 mcg/mg di creatinina ), microalbuminuria ( 30-299 ), o macroalbuminuria ( maggiore o uguale a 300 ) da 3 campioni di urina consecutivi.
La velocità di filtrazione glomerulare è stata misurata dalla scomparsa dal plasma di 51Cr-EDTA.

L’escrezione urinaria di albumina è risultata maggiore nei soggetti con diabete mellito di tipo 2 ( p inferiore a 0.0001 ), ed è aumentata all’aumentare degli stadi di obesità ( p inferiore a 0.0001 ).

Dopo aggiustamento per età, sesso, pressione arteriosa sistolica e stato di diabete di tipo 2, l’obesità patologica è risultata associata a un rischio di microalbuminuria ( odds ratio, OR = 1.99, 95% CI 1.35-2.98, p = 0.0007 ) e di macroalbuminuria ( OR = 2.33 , 95% CI 1.25-4.22, p = 0.006 ).

La velocità di filtrazione glomerulare, aggiustata per la superficie corporea è risultata inferiore nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 rispetto ai controlli ( p inferiore a 0.0001 ), ed è diminuita con l’aumentare degli stadi di obesità, contrariamente ai controlli.

Una interazione tra diabete e obesità è stata osservata con valori di GFR non-aggiustati ( p = 0.002 ).

In conclusione, l'obesità patologica interagisce con il diabete mellito di tipo 2 e peggiora l’escrezione urinaria di albumina e la velocità di filtrazione glonerulare.
Le strategie terapeutiche dovrebbero concentrarsi su entrambe le condizioni per proteggere la funzione renale in questi pazienti. ( Xagena2015 )


Fonte: Belhatem N et al, Diabetes Res Clin Pract 2015; Epub ahead of print

Endo2015 Nefro2015

News

  • (30-08-2018) The electronics in fluorescent bulbs and light emitting diodes (LED), rather than ultraviolet radiation, cause increased malignant melanoma incidence in indoor office workers and tanning bed users

    Leggi tutto

  • (30-08-2018) Mitocondri e peso forma

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stroke now impacting younger patients as a result of the obesity epidemic; 4 in 10 are now aged 40-69

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Perdere peso non vuol dire perdere osso!

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Brain cholesterol: long secret life behind a barrier.

    Leggi tutto

  • (29-08-2018) Stile di vita sano? Si può, basta usare la fantasia

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Top 10 medical treatments that can make you SICKER than before you took them

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Meno ansia - C’è una associazione tra dieta e disturbi mentali?

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dietary curcumin supplementation attenuates inflammation, hepatic injury and oxidative damage in a rat model of intra-uterine growth retardation.

    Leggi tutto

  • (22-08-2018) Dopo la gravidanza - Una dieta a basso indice glicemico se serve perdere peso

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Sleep Disturbances Can Be Prospectively Observed in Patients with an Inactive Inflammatory Bowel Disease.

    Leggi tutto

  • (21-08-2018) Anche i neo-papà soffrono della depressione post partum

    Leggi tutto


In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Informazioni utili