(13-05-15) I super germi che mettono ko gli antibiotici
Un ritorno agli anni bui della medicina, quando si moriva per una tonsillite. Questo accadrebbe, se rimanessimo senza gli antibiotici. Non è uno scenario apocalittico, ma un rischio concreto di dimensioni planetarie. Stavolta a riaccendere i riflettori è stato un rapporto del governo britannico, secondo il quale l'ondata di batteri capaci di resistere agli antibiotici potrebbe costare la vita a 80mila persone, più o meno quante furono le vittime della Grande Peste di Londra del 1665. «Gravi infezioni, oggi considerate trattabili anche banalmente, tornerebbero ad essere una minaccia, in un contesto in cui gli avanzamenti della medicina ci rendono capaci di interventi impensabili fino a qualche anno fa», commenta Marta Ciofi degli Atti, responsabile di Epidemiologia Clinica all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Stiamo infatti mettendo a rischio i successi ottenuti in decenni di ricerca. Anche perché, senza antibiotici, diventerebbero impossibili interventi chirurgici, trapianti, trattamenti oncologici. Sarebbe come essere scaraventati indietro di due secoli - aggiunge - «quando, nel 1847, a Vienna, il medico ungherese Summelweis per la prima volta installò in sala parto una bacinella per il lavaggio delle mani, bloccando il diffondersi della febbre puerperale a causa dei medici stessi».
FONTE: edott.it
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