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Le ricerche di Gerona 2005

(29-10-06) Per qualcuno il cibo potrebbe essere una droga, dice studio Usa




WASHINGTON (Reuters) - I circuiti del cervello che lavorano quando gli obesi si riempiono lo stomaco sono gli stessi che entrano in funzione quando un tossicodipendente pensa la droga: una scoperta che suggerisce che l'eccessiva alimentazione e la dipendenza possono essere collegate, secondo una ricerca Usa.

La scoperta potrebbe anche aiutare a creare cure migliori per l'obesit?, un problema crescente negli Stati Uniti e non solo.

"Volevamo sapere perch?, quando le persone sono gi? piene, continuano a mangiare molto", ha spiegato il dottor Gene-Jack Wang della Brookhaven National Laboratory in Upton, New York . "Siamo in grado di simulare il processo che avviene quando lo stomaco ? pieno, e per la prima volta abbiamo individuato il sentiero dallo stomaco al cervello che spegne il desiderio di continuare a mangiare".

Wang e i suoi colleghi hanno esaminato sette volontari obesi curati con uno stimolatore gastrico, un dispositivo che agisce sul corpo inducendo la sensazione di saziet?. Hanno poi realizzato una scannerizzazione Pet per vedere quali parti del cervello erano attive quando era attivo anche lo stimolatore. Alla fine, hanno interrogato attentamente i volontari, sul perch? e sul quando mangiavano troppo.

"Pensavamo che l'area (del cervello) attiva dovesse essere nel centro di saziet?, nell'ipotalamo", ha spiegato Wang in una intervista telefonica. Ma nella zona non ? stata individuata nessuna attivit?.

"Abbiamo visto molta attivit? in tutte le altre aree del cervello, soprattutto nell'ippocampo, una regione collegata all'apprendimento, alla memoria, oltre che agli impulsi motori e ai comportamenti emotivi", ha detto Wang.

Gli stimolatori hanno inviato anche messaggi di saziet? ai circuiti del cervello nella corteccia orbifrontale, che ? collegata anche alla voglia e al desiderio nei cocainomani.

"Ci? fornisce ulteriori prove del legame tra l'ippocampo, le emozioni e il desiderio di mangiare, e ci d? un nuovo punto di vista sul meccanismo per il quale gli obesi usano il cibo per calmare le loro emozioni", spiega Wang.

Fonte: Reuters

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